«Siamo in un momento particolare per il rilancio del Paese, ai margini di una crisi pandemica mondiale che ha colpito duramente il tessuto imprenditoriale e l’intera società». Lo ha affermato Francesco Ferreri, Presidente di Coldiretti Sicilia, intervenendo a “Mirabilia Italiae”, la Kermesse che riunisce gli stati generali dell’export, in corso a Marsala.
Il presidente ha poi sottolineato come gli agricoltori abbiano «garantito la “tenuta” competitiva del Paese durante la pandemia e quindi – ha detto – abbiamo tutti i numeri per essere protagonisti della ripartenza e di un reale processo di transizione ecologica».
Il punto di partenza è proprio la forza dell’export. A questo proposito Francesco Ferreri ha affermato come per 2021, in Italia, si stima che raggiungeremo i 50 miliardi di export. Un trend di continua crescita negli ultimi 10 anni pari a circa il 70%.
Questo è il quadro generale – ha aggiunto – su cui devono basarsi le strategie imprenditoriali.
Oltre alla disamina del Brexit il presidente Coldiretti Sicilia si è soffermato sul vero made in Italy e sull’Italia sounding.
«Abbiamo raggiunto il valore record di oltre 100 miliardi – ha detto -. Il contributo della produzione agroalimentare Made in Italy e, in particolare, di quella a denominazione di origine, alle esportazioni e alla crescita del Paese, potrebbe essere nettamente superiore se dagli accordi venisse un chiaro stop alla contraffazione alimentare internazionale» – ha concluso.