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VINI DOC SICILIA: NEL 2019 L’IMBOTTIGLIATO CRESCE A 95 MILIONI L’AUMENTO DELLA PRODUZIONE RAGGIUNGE IL +19%
di Fabio Cirello

Cresce a 95 milioni il numero di bottiglie prodotte dalla Doc Sicilia nel 2019. Il nuovo aumento di quantità di imbottigliato fa salire del 19 per cento – rispetto agli 80 milioni del 2018- la produzione vinicola della Doc, un risultato ottenuto grazie alle performance delle diverse tipologie di vini del “vigneto Sicilia”.

Crescono i vitigni autoctoni siciliani, malgrado la scarsa vendemmia del 2018, e si confermano campioni il Grillo Doc Sicilia e il Nero d’Avola Doc Sicilia.

Il risultato dell’imbottigliato raggiunto nel 2019 (le bottiglie certificate dall’Irvos sono 95 milioni 637mila 969) è legato al sempre maggiore successo in Italia e all’estero dei vini della denominazione. Le indagini di mercato in Italia, USA e Germania hanno evidenziato un notevole aumento dei consumatori dei vini dell’isola.

La crescita del 19% di bottiglie prodotte lo scorso anno è in linea con il piano strategico e le previsioni del cda della Doc Sicilia.

La spinta al rialzo del confezionato è frutto di diversi fattori” commenta Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela.

“In primo luogo, il costante miglioramento della qualità dei vini che coinvolge la filiera della viticoltura dell’isola. Poi le campagne di promozione, in Italia e all’estero, che hanno portato all’attenzione di buyers, esperti, wine lovers, consumatori, i nostri vini ed i nostri territori unici per clima, suolo e storia”.

“Per affrontare le sfide del mercato globale del vino, che vede la Sicilia in competizione con tante altre regioni viticole del mondo capaci di fare sistema da molti più anni, è stato necessario informare i consumatori e gli esperti del settore sulle origini, le caratteristiche e le peculiarità dei vini Doc Sicilia” aggiunge Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio di tutela.

“Un grande punto di forza dei produttori siciliani e di quelle aziende di rilievo nazionale che hanno creduto e investito sui vini della nostra isola è il nome Sicilia, che tutti nel mondo conoscono”.

Le attività di vigilanza del Consorzio Doc Sicilia, inoltre, permettono alla produzione (452 imbottigliatori e oltre 7.500 viticoltori) ed ai consumatori, di beneficiare dei controlli di qualità previsti dal piano redatto dal Consorzio con la supervisione dell’Icqrf, organismo del Ministero per le Politiche alimentari e forestali.

Grazie alle attività di promozione, possibili solo attraverso una grande aggregazione come il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, è stato possibile investire in questi anni nei mercati esteri strategici e più rilevanti per quantità e qualità di consumi di vini.

Un’attenzione particolare nel 2019 è stata dedicata alla Cina: un mercato giovane che continua a mostrare un grande interesse per i vini Doc Sicilia, come dimostrano i Tasting Lab e le masterclass organizzati con Ice Pechino e Vinitaly International Academy (VIA) anche ad Hong Kong e Shanghai.

Per supportare la crescita dei vini Grillo Doc Sicilia e Nero d’Avola Doc Sicilia, il Consorzio ha avviato una campagna pubblicitaria video su reti tv e siti internet. Nel dicembre 2019 è andato in onda lo spot sul Nero d’Avola Doc Sicilia che ha seguito quello realizzato a luglio sul Grillo Doc Sicilia.

Il Nero d’Avola della Doc Sicilia è un vino che ti sorprende ogni volta” è stato il claim dello spot girato tra il centro storico di Palermo e i grattacieli di Milano, e andato in onda sulle principali reti tv e sui più seguiti siti internet di informazione, food & wine, lifestyle. L’obiettivo della campagna sul Grillo Doc Sicilia e sul Nero d’Avola Doc Sicilia è stata quella di mettere in risalto le caratteristiche di questi due vitigni autoctoni.

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