TikTok, il gigante dei social media amato dai giovani, ha deciso di fare un passo epocale per tutelare la salute mentale degli adolescenti: via i filtri di bellezza per gli utenti under 18. Durante l’European Safety Forum di Dublino, la piattaforma ha annunciato che limiterà gli effetti che alterano i tratti del volto, come quelli che ingrandiscono gli occhi, rimpolpano le labbra o rendono la pelle più liscia. Obiettivo? Contrastare la pressione sociale esercitata dagli standard irraggiungibili di bellezza promossi online.
Perché i Filtri di Bellezza Sono Sotto Accusa?
Secondo un rapporto intitolato Unfiltered: The Role of Authenticity, Belonging and Connection, i filtri di bellezza contribuiscono a un’immagine distorta di sé, alimentando ansia e insicurezza soprattutto tra le ragazze adolescenti. L’eccessivo utilizzo di questi strumenti spinge molti giovani a confrontarsi con ideali di bellezza irrealistici, creando una distanza tra il loro aspetto reale e quello “ritoccato”. Questo fenomeno ha sollevato preoccupazioni tra esperti e genitori, che vedono nei social un catalizzatore di disagio emotivo.
TikTok ha deciso di rispondere alle critiche garantendo maggiore trasparenza: gli utenti saranno avvisati quando un contenuto utilizza effetti che modificano l’aspetto. Inoltre, non saranno toccati i filtri con scopi ludici o artistici, come quelli che aggiungono orecchie di animali o altri dettagli surreali.
Una Strategia di Sicurezza Più Ampia
Questa misura non arriva isolata: TikTok sta lavorando anche su sistemi avanzati per il controllo dell’età degli utenti, bloccando chi dichiara falsamente di essere maggiorenne. In parallelo, si studiano soluzioni che proteggano gli under 13 e promuovano contenuti adatti alle diverse fasce di età. La piattaforma punta inoltre a fornire maggiore trasparenza, avvisando gli utenti quando un contenuto utilizza filtri che alterano l’aspetto e mantenendo disponibili solo gli effetti ludici o artistici.
Un Cambiamento per Tutto il Settore Social
TikTok non è sola in questa rivoluzione digitale. Altri big del settore, come Meta e Roblox, hanno già adottato misure per rendere le loro piattaforme più sicure per i minori. Instagram ha introdotto profili con restrizioni per gli under 16, mentre Roblox ha intensificato i controlli sui contenuti violenti o inappropriati. Questi cambiamenti segnano l’inizio di una nuova fase, in cui i social media non saranno solo intrattenimento, ma anche spazi più responsabili e adatti alle necessità dei giovani utenti.
Con la crescente pressione dell’opinione pubblica e di enti per la tutela dei minori, la scelta di TikTok potrebbe spingere altre piattaforme a seguire il suo esempio, contribuendo a un ecosistema digitale più sicuro e consapevole.