Sicilia Rurale

Symposium sul pomodoro, esperti a confronto a Comiso sul futuro del prodotto siciliano

(di Redazione) L’International Symposium on Tomato Genetics for Mediterranean Region, organizzato a Comiso dal mensile “Agrisicilia” con il patrocinio del Comune ospitante, si svolgerà il 15 novembre presso il Teatro “Naselli”.

Il convegno internazionale dedicato al “pomodoro” è giunto ormai alla terza edizione e vedrà la presenza di esperti provenienti dalla Turchia, che sarà il paese partner di questa terza edizione. Si tratta di un evento specialistico che vede la presenza dei maggiori esperti del settore. Nelle edizioni precedenti (2015 e 2017) i paesi partners sono stati rispettivamente Israele e Spagna.

La giornata di studi di Comiso verterà su innovazione tecnologica, vivaistica e ricerca genetica. Particolare attenzione verrà data nella lunga sessione mattutina, al tema della trasformazione del pomodorino siciliano per la produzione di conserve e di sughi. 

«Il Symposium – spiega il direttore di Agrisicilia, Massimo Mirabellaè una delle attività di divulgazione scientifica del nostro periodico. Il nostro obiettivo è offrire ai partecipanti il meglio della ricerca a tutto vantaggio degli operatori del settore. Questa terza edizione verterà sui temi della gestione vivaistica moderna, in cui la Turchia ha fatto passi da gigante. Ma si parlerà anche della possibilità di avviare la produzione del pomodoro all’industria conserviera. Le nostre produzioni orticole potranno dunque avere una seconda vita e non essere così obbligatoriamente sottoposte alle fluttuazioni del mercato. Potranno diventare gustoso sugo per le nostre tavole. È un settore in pieno sviluppo, che oggi punta a garantire produzioni di qualità ai consumatori». 

Il Symposium nella sessione mattutina ospiterà una tavola rotonda dedicata all’industria di trasformazione del pomodoro in Sicilia ed alle prospettive del territorio siciliano, con la presenza di delegati dell’Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e della Stazione sperimentale per l’industria delle Conserve alimentari di Parma. 

Per ciò che riguarda la gestione vivaistica si porrà particolare attenzione alle nuove tecniche e si presenterà uno studio sulla coltivazione aeroponica. 

Fra i tanti relatori chiamati sul palco ci saranno: Giuliano Bonaventura, di Anicav, Francesco De Sio, della Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari di Parma, sezione di Angri, che, insieme ad alcuni rappresentanti dell’industria agroalimentare siciliana approfondiranno il tema dell’industria di trasformazione in Sicilia. 

Lo studio sull’aeroponica sarà presentato da Antonio Giovino e Giovanni Gugliuzza del Crea-DC (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), mentre Gianluca Caruso, docente del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli, presenterà le tecniche e i risultati ottenuti con l’applicazione di microrganismi utili su pomodoro plum allevato in serra su suoli salini. 

Della rappresentanza turca farà parte Aydin Atasayar, genetista e direttore della ricerca della società AD-Rossen Tarim AS e Kamil Yelbo?a, segretario generale della Fide üreticileri Alt Birli?i (la maggiore organizzazione di vivaisti turchi). Aydyn Atasayar tratterà il tema: “Current Status of tomato market and breeding objectivies in Turkey”, approfondendo le problematiche della situazione attuale del mercato dei pomodori in Turchia e gli obiettivi della riproduzione vivaistica. Kamil Yelbo?a affronterà invece il tema “Present status of vegetable nursery industry in Turkey: swot analysis of seedling sector”, offrendo un’analisi della situazione attuale del settore orticolo in Turchia ed un’analisi swot del comparto.

Il convegno è a porte chiuse, riservato agli addetti ai lavori e solo su invito. Per la partecipazione ci si potrà registrare sul sito www.pomodorosicilia.it.

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