(di Luigi Noto) Domattina, venerdì 11 gennaio, alle 10,30 alla Assemblea regionale Siciliana, nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, si svolgerà un incontro con il cartello di “Stop glyphosate”, la coalizione delle associazioni e dei gruppi che si sono schierati contro l’uso dell’erbicida disseccante più diffuso nelle agricolture evolute. Lo stesso che gli agricoltori canadesi usano seguendo una pratica agronomica purtroppo molto diffusa (si fa a novembre prima della raccolta) che consiste nell’irrorare i campi di grano duro per fare seccare le cariossidi all’interno delle spighe.
Quello promosso dalla parlamentare Valentina Palmeri del Movimento 5 Stelle è in pratica della prosecuzione di un precedente incontro svoltosi il 3 ottobre scorso in audizione congiunta con la 6a commissione “Servizi sociali e sanitari” e la 3a commissione “Attività produttive”. In quell’occasione si è discusso delle complesse problematiche concernenti l’utilizzo dei diserbanti chimici, in particolar modo del glyphosate e del suo impatto sull’agricoltura, sul comparto apistico, sulla salute umana, sulle acque, sui terreni. L’incontro di domani è propedeutico alla costituzione di una sottocommissione parlamentare specifica così come concordato lo scorso 3 ottobre. In quell’occasione si andò anche oltre e venne anche proposta la modifica dei regolamenti agro-ambientali del Psr regionale del 2019 per escludere dalla percezione dei premi gli agricoltori che usano il glyphosate nell’ambito dell’agricoltura integrata e la promozione di azioni (una sorta di moral suation) sull’Anci, sulle Ferrovie dello Stato, sull’Anas, l’Enel e sui Consorzi d bonifica, per impedire l’uso del dissecante fosforganico nelle aree pubbliche urbane sensibili, ai bordi delle strade, delle linee ferrate, dei piloni, delle condotte idriche.
«Altra tappa importante – ricorda Alfio Furnari, presidente di Aiab Sicilia – è il seminario regionale programmato nel mese di marzo presso il Dipartimento Saaf dell’Università degli Studi di Palermo nel quale la Coalizione siciliana stopglyphosate approfondirà con i propri studiosi le tematiche relative alla natura ed all’uso del glyphosate e lancerà pubblicamente la campagna regionale “stopglyphosate” coinvolgendo il governo siciliano, l’Anci, l’Enel, l’Anas e le Ferrovie dello Stato».