C’è una regola non scritta nei social: più un trend è stupido, più diventa virale. E quale miglior esempio di Sputo Fatti, il fenomeno del momento che sta conquistando TikTok, Instagram e ogni feed possibile? Un format semplice, banale quanto geniale: si spara un’opinione a caso – possibilmente provocatoria – e la si vende come verità assoluta. Il tutto accompagnato da un’aria di superiorità che neanche un giudice della Corte Suprema.
Perché sputiamo fatti?
Nato da una traduzione letterale dello slang inglese “to spit facts”, il trend ha un’unica regola: sparare sentenze senza troppi filtri. La frase da dire è quasi sempre qualcosa di ovvio, esagerato o ironico, eppure la formula funziona. Perché? Perché i social amano le prese di posizione nette. L’ambiguità non genera engagement, la polarizzazione sì.
l circo digitale in azione
Da influencer a content creator improvvisati, passando per fidanzati di influencer che non hanno ben capito il gioco, tutti hanno deciso di sputare fatti. Alcuni con ironia, altri con il tipico spirito da boomer che trasforma un trend leggero in un monologo impegnato sulla crisi del capitalismo.
Abbiamo così un mix di contenuti che va da:
- Verità leggere: “Le Ugg sembrano ciabatte.”
- Sentenze pseudo-filosofiche: “Le relazioni lunghe non esistono, esistono solo le illusioni.”
- Frasi a caso ma con un’enorme convinzione: “L’ananas non è un frutto, è una maledizione.”
E, ovviamente, c’è chi pensa che il trend sia il palco perfetto per lanciarsi in discorsi motivazionali, sociali e politici. Perché, ovviamente, nulla aumenta la credibilità di un’opinione complessa come il gridarla davanti alla telecamera in modalità cospirazionista del bar sotto casa.
Adesso, la questione è… ma ne avevamo bisogno?
No.
Ma è proprio questo il bello. Il trend è inutile, gratuito, eppure incredibilmente efficace nel suo obiettivo: generare interazioni. La gente commenta, duetta, condivide, partecipa. Ed è qui che sta la sua forza. Nel 2025, se non sei divisivo, non sei virale.
Dopotutto, Sputo Fatti ha il pregio di non prendersi sul serio. E forse è proprio questo il segreto del suo successo: in un’epoca in cui tutti vogliono apparire perfetti, dire una scemenza con aria di chi ha scoperto il segreto dell’universo è liberatorio.
Ma quanto durerà?
Spoiler: poco. Come tutti i trend nati dal nulla e spinti dall’algoritmo, ha un ciclo vitale brevissimo. Presto diventerà inflazionato, i brand cercheranno di cavalcarlo in modo cringe, e noi ci annoieremo. Eppure, nel frattempo, continueremo a farci catturare, a ridere o a indignarci. Perché il web è questo: un eterno alternarsi di idiozie che, nel loro piccolo, raccontano qualcosa di noi.
Quindi sputiamo pure i nostri fatti, tanto tra una settimana arriverà un altro trend ancora più assurdo.