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Sotto il Castello di Taormina, un’estate fra grandi eventi e turismo
di Roberta Mannino

ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO

 

Le vacanze più desiderate dell’estate 2021? In Sicilia. L’isola, si prepara ad accogliere in sicurezza turisti stranieri e italiani. Mare, montagna e città d’arte le mete preferite, in una parola: Taormina, la Perla dello Ionio ai piedi del Castello di Taormina.

Terrazza naturale sul mare famosa in tutto il mondo, Taormina riesce sempre a essere attrattiva per migliaia di viaggiatori che non perdono occasione per visitarne le bellezze, in qualsiasi stagione dell’anno.

Turismo, economia e cultura sono gli ingredienti di una formula che sembra resistere a tutto, anche alla pandemia. Infatti, concerti, rassegne musicali ed eventi sono ritornati sul palcoscenico di Taormina con grandi nomi e grandi appuntamenti. A pochi giorni dalla conclusione del festival internazionale letterario Taobuk, adesso è tempo di musica. Da Colapesce e Dimartino, ad Antonello Venditti, passando per Francesco De Gregori, e Gianna Nannini, sono tantissimi gli artisti che hanno deciso di esibirsi proprio qui.

Molti spettacoli si terranno al Teatro antico che accoglierà, fra gli altri, Sting e il suo My Songs. Unica tappa estiva in Italia il 27 settembre, il concerto è il primo live in Europa dopo la ripresa del suo tour mondiale. Pop, cantautori, performer, “musica leggera o leggerissima” ma non solo. Per gli amanti dell’opera lirica, l’appuntamento, sempre al Teatro antico di Taormina, è per il primo e il trentuno agosto. La Regione siciliana e il Sicilia Classica Festival, mettono in scena la Traviata di Giuseppe Verdi per la regia di salvo Dolce, diretta da Alessandra Pipitone con l’Orchestra Filarmonica della Sicilia e il Coro Lirico Mediterraneo.

Fino al 2 ottobre, cinema, arte, musica e danza, tornano al Festival internazionale “Taormina Arte 2021”.

Taormina

Nel ricco calendario, grandi eventi non solo a Taormina ma anche a Catania e Tindari. Antichi teatri, la Basilica Cattedrale di Taormina, Villa Bellini e Palazzo Platamone di Catania, saranno il palcoscenico ideale per la bacchetta del maestro Riccardo Muti, per Gran Galà di Danza, letture, per il World Music Awards , oltre a drammi e concerti jazz.

Insomma, un’estate all’insegna della ripartenza e della cultura. Un’occasione per visitare il territorio e scoprirne le curiosità storiche e le bellezza architettoniche dei suoi  numerosi castelli. Fra questi, il Castello di Taormina, uno “spettatore privilegiato” che dall’alto sembra osservare maestoso, tutto ciò che accade ai suoi piedi.

Il Complesso monumentale denominato “Castel Tauro” sorge sul Monte Tauro a 396 metri sul livello del mare, dov’era stata costruita l’acropoli greca. Fondato dagli Arabi nel 902 e per questo detto “saraceno”, faceva parte del sistema di fortificazioni costruite in tutta la Sicilia in punti naturalmente strategici. Nel XII secolo il geografo arabo Edrisi, vissuto alla corte del re di Sicilia Ruggero II, affermava che il Castello di Taormina era uno dei castelli antichi più famosi, così come Taormina era una delle più nobili e vetuste città della Sicilia.

E chissà, forse ancora oggi, a distanza di secoli, dall’alto di queste mura, risuonano ancora nuove note musicali, quelle della ripartenza

Per saperne di più

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https://www.facebook.com/castellidisicilia

http://www.taoarte.it/

https://www.siciliaclassicafestival.it/

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