“La sicurezza alimentare è un tema centrale. Dobbiamo affrontarlo attraverso la cooperazione, sostenendo nello sviluppo i Paesi in difficoltà con l’esportazione delle nostre tecnologie”. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.
“Dobbiamo lavorare con l’Africa cercando di sviluppare azioni che mettano quel continente in condizione di veder crescere il valore produttivo ed economico delle loro produzioni”, ha aggiunto il ministro. “La risposta all’insicurezza alimentare non può essere ‘cibo a tutti’ ma ‘buon cibo a tutti’, perché il cibo non è un carburante ma qualità e lavoro. Qualcuno ha pensato di dare risposte in laboratorio: l’alternativa, però, l’aveva data Enrico Mattei. Noi dobbiamo fare lo stesso, lavorando con l’Africa esportando tecnologie, capacità, e formazione”.
“In Italia abbiamo un’educazione che porta ad acquistare alimenti di qualità direttamente dal produttore. Anche per questo abbiamo presentato la candidatura della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco. Una partita da giocare fino al 2025 e che mira a coinvolgere ristoratori, produttori, cuochi e cittadini per far capire come la cucina italiana sia un sistema di valori che rappresenta qualità di produzione ma anche ricerca e cultura”, ha concluso il ministro Lollobrigida.