“Bisogna stilare un piano di intervento a breve, medio e lungo termine per affrontare la crisi idrica in agricoltura e così procedere ognuno per la propria responsabilità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’istruzione Mimmo Turano, intervenendo stamattina al Consiglio comunale di Castelvetrano, convocato nel parco archeologico di Selinunte, sulla crisi idrica in agricoltura.
Alla seduta aperta erano presenti rappresentanze di coltivatori, delle istituzioni, dei Comuni di Castelvetrano, Campobello e Partanna, i parlamentari Giuseppe Bica (FdI), Dario Safina (Pd), Stefano Pellegrino (FI) e il commissario straordinario dei Consorzi di bonifica Baldo Giarraputo.
“Quello che ci chiediamo è se l’agricoltura è strategica o meno per la Regione – ha detto l’agronomo Francesco Marino della libera Consulta di agricoltori – Siamo qui a rincorrere i guasti e la politica non mette in condizioni i coltivatori di lavorare”.
“Qualcuno deve dirci di che morte deve morire la diga Delia”, ha detto Valentina Blunda del neonato club degli agricoltori. “Questo consiglio è tardivo rispetto alla questione, oramai l’annata olivicola è compromessa”, ha aggiunto Blunda. “Bisogna investire su dighe, dissalatori e far buon uso dei bandi per i finanziamenti”, ha concluso Safina.