Sicilia Rurale

San Vincenzo dell’amarone: la Borgogna arriva in Sicilia con la borsa dei vini franco-italiani

Si chiama San Vincenzo, patrono dei viticoltori, la kermesse franco- italiana che unisce le città di Castellammare del Golfo e Beaune.

La Borgogna arriverà in Sicilia dal 25 al 28 aprile 2022, nella magnifica terrazza sul mare di piazzale Stenditoio ai piedi del castello arabo normanno di Castellammare del Golfo.

Uno scenario suggestivo per un evento dove sono previste, nella giornata del 27 aprile, degustazioni e show-cooking alla presenza di produttori, importatori, ristoratori, giornalisti, professionisti del settore e amanti del buon vino.

Per l’evento sono attese oltre un migliaio di presenze delle quali un terzo provenienti dalla Borgogna: circa 50 viticoltori (Collin, Ponsot, Gros…)  della Borgogna e 5 chef di altrettante città francesi.

Informazioni e costi di partecipazione all’indirizzo:

 https://www.helloasso.com/associations/san-vincenzo-dell-amarone/evenements/san-vincenzo-edition-sicile-2022

L’iniziativa nasce dopo il gemellaggio di Castellammare del Golfo con Beaune, nel dipartimento Cote d’Or, nota per i vini di Borgogna e l’arte fiamminga

Le due città si sono unite dopo uno scambio istituzionale pre-pandemia quando il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo, ha incontrato Alain Suguenot, sindaco di Beaune, in Borgogna, situata in una lussureggiante zona vinicola a circa quaranta chilometri a sud di Digione.

«La San Vincenzo Castellammare è una iniziativa di scambio in termini di promozione territoriale e delle eccellenze enologiche, una borsa dei vini aperta ad un vasto pubblico, in gran parte di produttori e che nasce dopo il partenariato con la città francese di Beaune –afferma il sindaco Nicolò Rizzo- con la quale abbiamo instaurato un legame di amicizia. Con il sindaco, che ringrazio, abbiamo previsto uno scambio di iniziative culturali, turistiche e vitivinicole».

«Questo primo evento che patrociniamo prevede l’arrivo di oltre un migliaio dei nostri amici francesi il 25 aprile e poi tre giorni di attività per conoscere il territorio, il 27 aprile la degustazione aperta al pubblico quindi –spiega il sindaco Nicolò Rizzo-. Un momento di in-coming e di sostegno alla commercializzazione dei prodotti locali poiché il settore vitivinicolo vede Beaune all’avanguardia con vitigni e cantine di tutto riguardo. L’evento è collaudato ed organizzato da Alberto Iacono, appassionato di gastronomia ed enologia, che una volta l’anno con San Vincenzo dell’Amarone, riunisce a Beaune viticoltori e ristoratori provenienti dall’Italia e dalla Borgogna per offrire grandi vini e piatti da degustare in un’atmosfera particolare ed accogliente».

«Il gemellaggio -conclude il sindaco Nicolò Rizzo- mira non solo far conoscere i prodotti propri delle due Regioni ma anche a creare le basi per un ampliamento dei contatti in ambito sociale, turistico e culturale coinvolgendo anche le scuole facendo crescere nei giovani un forte sentimento europeo con la conoscenza delle diversità che costituiscono arricchimento ed integrazione sociale».

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