Doveva essere solo una presa d’atto il parere della commissione Attività produttive dell’Ars sul decreto foraggio emesso dall’assessorato all’Agricoltura sulla base della legge approvata a sala d’Ercole prima dello stop elettorale per le europee e che destina 10 milioni di euro come ristoro per gli allevatori colpiti dalla siccità, ma la maggioranza non si è presentata, facendo mancare il numero legale. Risultato? Parere rinviato alla prossima settimana e fondi in standby. Per il dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartebellotta, le risorse possono essere sbloccate nel giro di 24 ore, ma serve il parere della commissione sul decreto. Alla convocazione del presidente della commissione, Gaspare Vitrano (Fi), si sono presentati i deputati Giuseppe Catania (FdI), Alessandro De Leo (Misto), Dario Safina (Pd) e Luigi Sunseri (M5s). Assenti per il centrodestra Michele Mancuso (Fi), Giorgio Assenza (FdI), Giuseppe Castiglione (Autonomisti), Vincenzo Figuccia (Lega), Riccardo Gallo (Fi) e Salvatore Giuffrida (Dc).
“Abbiamo fatto la discussione generale – dice Vitrano – Ho riconvocato la commissione martedì alle 9 per il voto finale”. Per Safina “il provvedimento all’esame da’ certamente una boccata di ossigeno agli allevatori, noi auspichiamo comunque che nella manovra di variazione del bilancio, che arriverà in commissione Bilancio martedì prossimo, siano appostati ulteriori 10 milioni”. Il decreto foraggio prevede l’acquisto da parte della Regione di 10 milioni di euro di fieno al prezzo di 29 centesimi al Kg più ulteriori 6 centesimi per il trasporto.