Un nuovo pozzo per accrescere la disponibilità di acqua a Ramacca, nel Catanese. A finanziare la realizzazione dell’opera è la presidenza della Regione Siciliana, che ha dato il via libera a un apposito stanziamento di 400 mila euro. Il progetto di fattibilità, redatto dall’Ufficio tecnico del Comune calatino, prevede un iter di 630 giorni dall’avvio della progettazione definitiva sino ai collaudi.
«Avevo assicurato al sindaco Nunzio Vitale e a tutta la comunità ramacchese – sottolinea il governatore Nello Musumeci – il mio impegno per contribuire a risolvere le carenze di acqua e i disservizi che puntualmente si manifestano nella stagione estiva e costringono alla turnazione nella distribuzione. Una problematica molto sentita dai cittadini e dalle attività economiche del territorio che, grazie alle risorse che abbiamo individuato, potrà a breve trovare una soluzione».
Il nuovo pozzo sarà trivellato sino alla profondità di 300 metri, in parallelo a quello già esistente e denominato Ranno, ubicato nel limitrofo territorio di Palagonia. La nuova perforazione attingerà a una falda profonda e si affiancherà ai tre pozzi che oggi alimentano la rete idrica che serve la cittadina, potenziando la disponibilità di acqua. L’intervento prevede la fase di progettazione definitiva ed esecutiva, poi la gara e l’esecuzione dei lavori di trivellazione, di “incamiciamento” con tubature da 400mm e di installazione di una elettropompa di sollevamento.