L’Ente di Sviluppo Agricolo ha dato il via all’attività di manutenzione dei fiumi in provincia di Agrigento. Da lunedì scorso, personale e mezzi dell’Esa sono impegnati lungo il vallone Kaos e il torrente Scallamosche in lavori di rimozione della vegetazione e dei detriti che ostacolano il normale deflusso idrico, per evitare le esondazioni.
Oltre a questi due corsi d’acqua, nell’Agrigentino l’attività dell’Esa riguarderà il fiume Naro e il torrente Rocca di Mendola nel territorio di Naro, i torrenti Rincione e Anguilla nel territorio di Sambuca di Sicilia, il torrente Acetella presso Sciacca e ad Aragona lungo il vallone omonimo.
Si tratta di una serie di lavori progettati e realizzati interamente dall’Ente, finanziati dall’Autorità di Bacino, che saranno seguiti da altri interventi che interesseranno alvei fluviali naturali e canali artificiali nelle province di Palermo e Trapani.
“Con questa attività – dichiara il commissario dell’Esa, Carlo Turriciano – diamo seguito agli indirizzi del governo regionale nel settore della prevenzione del dissesto idrogeologico. Abbiamo collaudato questo modello di positiva collaborazione tra rami dell’amministrazione regionale che ha già fatto registrare risultati positivi in altre realtà e che apre un nuovo scenario per l’attività dell’Ente”.