(di Angela Sciortino) In difficoltà il comparto dell’uva da tavola siciliana. Tutta colpa del cracking, lo “spacco” degli acini, la fisiopatia capace di compromettere la qualità dei grappoli rendendoli non commercializzabili. Le lacerazioni della buccia degli acini, infatti, non si limitano al danno estetico, ma diventano anche facili punti d’ingresso per agenti di marciumi e muffe. La fisiopatia si è presentata in modo massiccio quest’anno in Sicilia e ha colpito tutte le coltivazioni di uva da tavola della regione. Ma il fenomeno si è manifestato soprattutto nell’areale di Mazzarrone, tanto che il Comune della provincia di Catania qualche settimana fa ha già richiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità. La crisi che ha colpito i produttori siciliani dell’uva “Italia” venerdì scorso, 5 ottobre, è stata…