(di Francesca Cabibbo) La riforma della Pac del 2013 prevede nuove forme di tutela dai rischi in agricoltura. Cambia tutto rispetto al passato e non ci sarà più la possibilità di avere provvidenze dallo Stato per coprire i danni degli eventi calamitosi. Com’è noto, gli imprenditori agricoli dovranno assicurare le loro aziende dai rischi connessi all’attività produttiva. Per tutto ciò che non può essere coperto da assicurazione come i danni ad alcuni tipi di serre che non sono assicurabili, le calamità naturali (grandine, gelate, cicloni), ma anche per i danni alle colture a causa di epidemie di virus o per la crisi dei prezzi, si potrà far fronte con un fondo privato di tipo mutualistico per la gestione dei rischi in agricoltura. Il fondo, che potrà funzionare…