(di Redazione) Un colpo d’accetta all’olivicoltura siciliana. A differenza della scorsa campagna che si era chiusa con il recupero delle rese rispetto al 2016, quella nuova inizierà con un riduzione diffusa in tutta la regione, ma in certi areali decisamente più marcata. Colpa ancora una volta delle condizioni meteoclimatiche di questo 2018 che hanno tra l’altro favorito l’attacco di mosca e tignola. Lo dicono le stime dei produttori raccolte dalla Cia Sicilia Occidentale. Numeri che mettono però a nudo un problema che ha radici profonde: l’assenza in molte zone vocate di adeguate competenze e di una vera cultura produttiva al passo con i tempi. Accade così che in provincia di Caltanissetta e Palermo è previsto un calo produttivo che – ad esempio nel Cerdese –…