(di Redazione) Il rosso e l’arancio dell’autunno non sono ancora arrivati a Santa Cristina Gela tra i filari di Insolia, Catarratto e Viognier dell’azienda Baglio di Pianetto. Sintomo chiaro di un ciclo vegeto produttivo delle viti più lungo e protratto nel tempo, con fioriture più tardive e maturazioni dei grappoli assai più lente e progressive, quelle che nelle regioni più calde, i vignaioli e gli enologi vorrebbero avere ogni anno, per portare a casa una materia prima con caratteristiche così interessanti per il lavoro successivo in cantina. Lo staff tecnico messo in campo da Renato De Bartoli, che vede l’esordio dell’enologo Mattia Filippi al suo fianco, ha curato molto le fasi pre vendemmiali nei vigneti, compiendo un monitoraggio assiduo nei diversi contesti pedoclimatici – delle…