(di Angela Sciortino) No al pagamento di interessi e sanzioni e rateizzazione per l’importo dovuto. È questa la richiesta degli agricoltori che si sono visti recapitare in questi giorni gli avvisi di pagamento dell’Imu 2014 e 2015. Per l’Imu agricola di quegli anni, i pagamenti erano stati sospesi. Si aspettava, infatti, l’esito dei lavori in Parlamento e dei vari ricorsi al Tar contro la norma che aveva introdotto quello che gli agricoltori avevano definito “un iniquo balzello”. Una tassa che era lievitata oltre il sostenibile perché alla modifica del criterio di calcolo, si era aggiunto nello stesso periodo l’aggiornamento degli estimi catastali. Di fronte a pretese così esose, com’è noto, gli agricoltori si erano rifiutati di pagare ed era nato un lungo contenzioso e una…