La scienza, e i modelli matematici, in soccorso di produttori agricoli e sindaci dell’Etna vessati dalla caduta di cenere, evento ormai ricorrente con circa 280 episodi da vent’anni a questa parte. Lo ha proposto ieri sera a Vinimilo, durante un seguitissimo incontro dedicato al tema, Mauro Coltelli, ricercatore INGV, che ha indicato nell’applicazione del sistema previsionale Aeromat, realizzato dall’Istituto vulcanologico per monitorare l’andamento e la direzione degli sbuffi di cenere dell’Etna in ambito aeronautico, come strumento per geolocalizzare e quantificare la ricaduta di sabbia dei comuni etnei, diventando un parametro di riferimento per gli auspicati aiuti di Stato, le agevolazioni e gli sconti fiscali. “I modelli matematici – ha spiegato Coltelli – sono strumenti strategici per la rappresentazione quantitativa di fenomeni naturali o di…