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Presentato il nuovo Cda dell’Istituto zootecnico della Sicilia
di Angela Sciortino

L’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia torna ad avere il suo Consiglio di amministrazione. Oggi l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici ha presentato a Palermo i tre componenti del nuovo organo di governo.

Vito Sinatra, capo della segreteria tecnica dell’Ufficio di gabinetto dell’Assessorato Agricoltura e commissario uscente dell’istituto, è stato nominato presidente.

Gli altri due componenti sono Antonino Virga, veterinario, dirigente servizio Sanità Animale dell’Assessorato regionale alla Salute e Adriana Bonanno, docente di zootecnia speciale presso il Dipartmento di Scienze Agrarie dell’Università di Palermo.

Il Collegio dei revisori dei conti sarà composto da Giuseppe Pagano, Irene Pantano e Giuseppe Polizzotto.

L’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia promuove attività di tutela, allevamento e sperimentazione zootecnica e faunistica, e gestisce l’unico centro regionale pubblico di produzione di selvaggina.

Negli ultimi anni, in collaborazione con l’ Ospedale Pediatrico G. Di Cristina di Palermo, sono stati avviati progetti di ricerca sulla produzione di latte d’asina per uso pediatrico e, con l’Ismett (Fondazione Rimed), attività di sperimentazione sull’affinamento delle tecniche di trapianto sui maiali, per testare l’effetto dei farmaci utilizzati per contrastare il fenomeno del rigetto.

«Sono convinto che le professionalità scelte per la guida del nuovo Cda dell’Istituto Zootecnico sapranno portare avanti il rilancio di questo ente »– ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.

«Negli anni l’istituto ha gestito numerose sofferenze finanziarie, ecco perchè la nomina del Collegio dei revisori può rimettere ordine nei conti. La decisione di nominare dirigenti interni all’amministrazione è stata una scelta strategica per riconnettere le sinergie con la macchina pubblica regionale e promuovere un modello di gestione economica che dia servizi e che intercetti nuove risorse, promuovendo l’assistenza e il trasferimento di conoscenze alle aziende del mondo zootecnico. Nell’ultimo anno – ha continuato l’assessore – abbiamo lavorato per stabilizzare gli equilibri finanziari e garantire la regolarità degli stipendi. La Sicilia è tra le regioni più importanti nel settore zootecnico, ma molte aziende del comparto risultano ancora troppo frammentate e poco propense all’innovazione, ecco perché l’istituto Zootecnico può rappresentare un punto di riferimento per la crescita del settore”.

«L’incarico ricevuto richiede certamente un particolare impegno per il rilancio della mission di questo storico ente – afferma il neopresidente Vito Sinatracercheremo di perseguire i compiti istituzionali previsti dallo statuto puntando soprattutto su un clima di collaborazione e di fiducia con tutti i lavoratori, senza perdere di vista l’efficienza finanziaria dell’Ente. Valorizzeremo l’attività di ricerca e sperimentazione, attraverso forme di collaborazione con gli enti di ricerca e con le università dell’area mediterranea».

La sede centrale si trova a Palermo ed ospita il centro direzionale, i laboratori ed alcune strutture per l’allevamento del bestiame.

Al personale dell’Istituto è stata affidata anche la gestione degli animali esotici, che si trovano presso il Parco d’Orleans. In provincia di Palermo, e precisamente a Campofelice di Fitalia, opera una sede distaccata con l’azienda sperimentale zootecnica che si occupa dell’allevamento di razze autoctone ovine, suine e bovine e della coltivazione dei campi per la produzione di foraggi, mentre a Messina si trova il centro di allevamento delle razze avicole siciliane.

La pianta organica comprende 46 dipendenti dell’istituto, 2 dipendenti regionali e 30 lavoratori precari ex pip.

Nella foto in evidenza, da sinistra i componenti del Cda Antonino Virga, Adriana Bonanno, l’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici, il presidente del Cda Vito Sinatra e Antonino Console, direttore dell’Istituto Zootecnico.

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