(di Redazione) Promuovere progetti culturali durevoli e di grande respiro insieme a partner uniti da una comune visione, nei luoghi del cuore e aggiungere voci attive al bilancio sociale dell’azienda: questo il senso della partecipazione di Planeta a “Le Vie dei Tesori”. Perché, come sa bene chi vive a Palermo e passando davanti il teatro Massimo non può non ricordarlo, “L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”.
“Planeta e i Tesori” accompagnerà il Festival che in dodici anni ha aperto e raccontato centinaia di siti, molti dei quali inesplorati, prima soltanto nella città di Palermo, trasformando la città in un unico museo diffuso, ora in tutta l’Isola, con un percorso che è già cominciato il 14 settembre nella Sicilia orientale per concludersi il 4 novembre a Palermo.
La partecipazione dell’azienda si concretizza in venti appuntamenti con i vini e l’olio Planeta in venti tesori dell’Isola: musei, palazzi storici, ville, teatri, a Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Modica, Scicli, Ragusa, Siracusa, Messina, Catania e Palermo.
Se la storia e il progetto produttivo di Planeta si configurano già come un “Viaggio in Sicilia” da ovest a est, attraverso i propri vini, i propri oli e i luoghi della propria ospitalità, con una tradizione agricola che si tramanda da 17 generazioni, l’incontro con i promotori del Festival rappresenta una preziosa occasione di reinterpretare questo stesso viaggio come scoperta dei tesori nascosti che la Sicilia custodisce, insieme ai prodotti della sua terra.
Il percorso attraverso i vini proposti nei venti appuntamenti toccherà i sei territori dove si trovano le cantine Planeta: Ulmo a Sambuca di Sicilia, Dispensa a Menfi, Dorilli a Vittoria, Buonivini a Noto, Sciaranuova sull’Etna e infine La Baronia a Capo Milazzo. Un viaggio attraverso i vini che nascono dai vitigni autoctoni l’Alastro dal Grecanico, l’Etna Bianco dal Carricante, l’Alemanna dal Moscato Bianco, il Terebinto dal Grillo, il Frappato e il Nocera in purezza. Tra le degustazioni, ce ne sarà una dedicata anche all’olio Dop, l’oro verde prodotto nell’oasi naturale di Capparrina, a ridosso delle spiagge di Menfi.
Prima una visita guidata speciale del luogo – a cura del padrone di casa o di un esperto – poi la degustazione condotta da un componente dell’azienda. Di volta in volta verrà proposto un vino legato al territorio ove la visita avrà luogo. Due intense ore di bellezza e tradizione enologica.
“Planeta e i Tesori” aggiunge così un nuovo importante progetto all’impegno di “Planeta Cultura per il Territorio”, che quest’anno ha già visto numerosi appuntamenti in Sicilia: da “Radiceterna”, evento collaterale di “Manifesta12” a “Planeta e le Parole” durante Una Marina di Libri, alla partnership con il Teatro Biondo di Palermo, ai già consolidati Sciaranuova Festival nel Teatro in Vigna di Planeta sull’Etna e Santa Cecilia in Musica a Noto e a Sambuca di Sicilia. A ottobre, poi, prenderà il via l’ottava edizione di Viaggio in Sicilia, la residenza itinerante per artisti che quest’anno si concentrerà sull’Etna con il tema “Energia e Mistero”.
Di seguito i prossimi appuntamenti che iniziano tutti alle ore 19: a Messina, il 21 settembre a Castel Gonzaga e il 28 settembre alla Chiesa di San Giovanni di Malta; a Siracusa il 28 settembre a Palazzo Greco; a Ragusa il 21 settembre a Palazzo Arezzo di Trifiletti, a Modica il 28 settembre a Palazzo Castro Grimaldi; a Caltanissetta il 21 settembre a Palazzo Testasecca; ad Agrigento il 28 settembre al Museo Diocesano; a Trapani, il 21 settembre alla Salerniana e il 28 settembre al Museo San Rocco; a Palermo il 5 ottobre alla Cupola del Santissimo Salvatore, il 13 ottobre al Museo del Risorgimento, il 19 ottobre al Mulino di Sant’Antonino (con una speciale degustazione di Olio), il 26 ottobre a Palazzo Asmundo, il 3 novembre a Villa Pottino. Infine a Catania, durante il mese di ottobre, in tre luoghi ancora da definire.