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Per la vitivinicoltura italiana 337 milioni di euro, quasi 56 in Sicilia
di Angela Sciortino

vitivinicoltura

(di Redazione) Un pacchetto di 337 milioni di euro per la vitivinicoltura italiana. Sono queste le risorse disponibili per la campagna 2019/2020 del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (Ocm Vino). Lo prevede il decreto del ministero delle Politiche Agricole 1188 del 21 febbraio. Complessivamente, la dotazione finanziaria della misura è di poco inferiore ai 337 milioni di euro. 

La parte più consistente è assegnata alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti: si tratta di 150 milioni di euro, poco meno della metà del totale. La maggior parte delle risorse, in questo caso, è riservata alla Sicilia, che si vede assegnare un plafond di 34,5 milioni di euro. Al Veneto vanno 17,6 milioni, mentre a Emilia Romagna e Toscana circa 15,6 milioni. 

Per la promozione sui mercati dei paesi esteri vengono, invece, previsti 101,9 milioni. In questo caso, la fetta più rilevante andrà al Veneto: 12,4 milioni, non compresivi della quota nazionale. Subito dopo ci sono Sicilia (8,8 milioni), Puglia (7,3 milioni) ed Emilia Romagna (6,7 milioni). 

Ancora, sono previsti 60 milioni di euro per gli investimenti, 20 milioni di euro per la distillazione dei sottoprodotti e cinque milioni di euro per la vendemmia verde. Alla Sicilia andranno 11 milioni per gli investimenti e 700 mila euro per la vendemmia verde.

«Con le risorse a disposizione nella campagna 2018-2019 – ricorda Bandiera – sono stati emessi i bandi per le misure “Promozione nei Paesi Terzi”, “Ristrutturazione e riconversione vigneti” e “Investimenti”, che hanno consentito di finanziare integralmente tutti i progetti inseriti nelle graduatorie definitive e afferenti alle prime due misure. Per quanto attiene invece la misura “Investimenti” è in corso l’istruttoria delle domande d’aiuto presentate, anche se si ritiene già che sarà possibile procedere al finanziamento di tutti i progetti inseriti nella graduatoria definitiva».

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