“Gole di Tiberio. Sito Geopark Unesco nel parco delle Madonie. Alla scoperta del genius loci delle Gole”. E’ il titolo il nuovo libro guida di Giovanni Nicolosi presentato nella splendida cornice del sagrato della Chiesa di San Mauro Abate.
Con l’Autore, al tavolo dei relatori, il sindaco Giuseppe Minutilla, l’Assessore al Turismo Matteo Mazzola e il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino: “Sono stato particolarmente felice – afferma il Presidente Merlino – di prendere parte a questa presentazione, perchè rappresenta al meglio il pensiero che ho espresso in una recente intervista. Quando mi è stato chiesto cosa mi auguravo per il futuro delle Madonie, io ho risposto che voglio lo sviluppo di questo magnifico territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere. E questo deve avvenire anche affinché tanti ragazzi restino qui, perché solo loro possono portare ricchezza e sviluppo e che tutti vedano l’Ente Parco come un amico pronto a collaborare e non come il nemico da cui fuggire. Ecco, tutto quanto detto, Giovanni Nicolosi lo ha compreso al meglio e per questo gli va riconosciuto il giusto merito!”. Parole di compiacimento anche dal Sindaco Minutilla e dall’Assessore Mazzola.
Il Libro guida, Edizioni multilingue, è pubblicato anche in Inglese e racconta dell’esperienza di valorizzazione delle Gole di Tiberio da parte di Giovanni Nicolosi e suoi collaboratori, una guida, scrive l’Autore “scritta in 10 anni da 70 persone”.
“Questa guida – spiega l’autore Giovanni Nicolosi – nasce dall’esigenza di custodire tutte le informazioni che ho raccolto nel corso degli ultimi anni di attività alle gole. Informazioni recuperate sia sul campo durante le escursioni giornaliere e le lunghe osservazioni personali, che sui testi scritti di botanica, geologia e storia”. Ed aggiunge: “Questa guida non ha nessuna pretesa di essere un testo scientifico di geologia o di botanica, ma semplicemente ha la finalità di far conoscere l’anima del luogo, il genius loci delle gole, a partire dalle leggende, dalla storia dei luoghi, far immaginare ai più piccoli come si è formato il canyon in milioni di anni, quali animali e piante ci vivono e perché, far sentire il silenzio della gola ed ascoltare la voce della natura. In definitiva questa guida vuole essere la testimonianza di come si può valorizzare da un punto di vista turistico un sito naturalistico, senza stravolgere l’ambiente circostante nel rispetto assoluto del creato. L’esperienza raccontata in queste pagine dimostra ancora una volta che non sono i soldi il vero volano per valorizzare e rendere vivi i luoghi, ma le idee ed una sana follia che camminano sulle gambe di chi ama e crede nella propria terra.”
Giovanni Nicolosi, si legge nella recensione del libro, crede che cercare di sviluppare un turismo naturalistica e sostenibile nelle aree interne dell’isola debba essere una missione per chi crede nel futuro della Sicilia. Crede che valorizzare questi siti significhi anche offrire la possibilità a tanti giovani di accostarsi alla bellezza dei luoghi natii, al Fascino della natura e alla scoperta della propria identità culturale. Nonché dare loro la possibilità di costruire un avvenire in Sicilia senza necessariamente emigrare in cerca di Fortuna. Per lui, che era andato via per studiare e poi ha deciso di ritornare per scommettere Sulla sua terra, il più bel sogno che potesse realizzare.