(di Angela Sciortino) Più di tremila domande e relativi progetti. Di queste solo duemila sono state inserite in graduatoria, ma ad essere finanziate saranno solo mille. I nomi dei beneficiari che potranno insediarsi con il premio e con il sostegno agli investimenti previsti, sono indicati nella graduatoria provvisoria della misura 6.1 pubblicata sul sito del Psr Sicilia.
La misura 6.1 del Psr Sicilia destinata all’insediamento dei giovani imprenditori è stata messa a bando nel 2017 con una dotazione di 40 milioni di euro e con premi per singolo soggetto di 40 mila euro. Quindi oltre le mille unità non si può andare. Per i giovani siciliani che hanno partecipato al bando pubblicato a fine maggio del 2017 e che non si trovano in graduatoria o che non si trovano tra i primi mille resta la possibilità di richiedere il riesame della domanda per chiedere il ricalcolo del punteggio o aspettare il prossimo bando. A cui potranno partecipare però solo se nel frattempo non hanno superato il limite di età che, com’è noto, è posto in quarant’anni.
Le risorse destinate all’avviamento di nuove aziende condotte da giovani agricoltori però nel loro complesso sono ben più sostanziose. In totale si tratta di 235 milioni di euro perché ai 40 milioni di premi per il primo insediamento si aggiungono anche le risorse degli interventi complementari che vanno a costituire il cosiddetto “pacchetto giovani”. E così sono stati riservati ai giovani 160 milioni per la misure 4.1 (Sostegno a investimenti nelle aziende agricole), 25 milioni per la 6.4A (Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole) e 10 milioni per la 8.1 (Sostegno alla forestazione/imboschimento).
I primi impegni di spesa però non potranno essere firmati subito. Prima bisogna aspettare i canonici trenta giorni in cui gli esclusi o i non finanziati possono presentare richiesta di riesame.
«Questa larga partecipazione alla misura 6.1 – evidenzia l’assessore per l’agricoltura Edy Bandiera – è il segnale di una grande voglia da parte dei giovani siciliani di impegnarsi in uno straordinario settore, pilastro del modello di sviluppo che perseguiamo. Attraverso il contributo a fondo perduto, consentiremo a mille imprese di iniziare l’attività agricola».
I progetti presentati da tutta l’Isola e valutati sono stati 3.143; ma a partecipare al bando in realtà sono stati oltre quattromila giovani perché il bando consente gli insediamenti plurimi a valere sullo stesso progetto. Le domande ammissibili sono 1.996, quelle non ricevibili 696 e, infine, 451 i progetti non ammissibili.
«Un plauso – riprende l’assessore – va al Dipartimento, agli Ispettorati provinciali e a tutti i funzionari che si sono spesi in questa attività perché hanno istruito e portato a compimento, con spirito di abnegazione vista la carenza di organico, una grande mole di lavoro».