Si tratta di un sistema di intelligenza artificiale ideata da una start up siciliana che da due anni opera nel settore della tecnologia al servizio dell’agricoltura, utilizzando reti di trasmissione senza internet e wireless, funzionanti anche in mancanza di energia elettrica.
E’ stato messo a punto un progetto per il monitoraggio costante delle piante e per la rilevazione dei dati che consentono di individuare i fattori di rischio e quindi di prevenire e di curare l’insorgere della peronospora.
La sperimentazione è stata condotta per due anni, in due aziende siciliane per la coltivazione delle rose e dei piccoli frutti (gelsi, more, lamponi, mirtilli). Il monitoraggio ha permesso di raccogliere più di due milioni di dati che, dopo un processo di analisi con un algoritmo, che restituisce i dati in tutti i momenti della giornata, hanno permesso di studiare e mettere a punto un sistema di rilevazione che potrà consentire di individuare con esattezza il momento in cui, all’interno di una coltura, insorgono i fattori di rischio che possono portare a fare sviluppare gli organismi parassiti che attaccano le foglie e i gambi (in generale tutti i tessuti verdi) portando a necrosi la pianta o una parte di essa, o compromettendo fortemente la produzione. Il sistema utilizza machine learning e LoRaWAN, una tecnologia radio wireless per il monitoraggio e la comunicazione dei dati su lunghe monitoraggio consentono di rilevare i valori dell’ambiente e delle piante, senza la connessione a Internet né la rete elettrica.
L’importante innovazione, interamente “made in Sicily” sarà presentata il prossimo 6 maggio a Parma, nel corso della GreenWeek, festival della green economy che si svolgerà a Parma e che vedrà la presenza dei più importanti esponenti dell’economia e della finanza al servizio della sostenibilità economica e ambientale. Luca Occhipinti presenterà i nuovi sistemi Lualtek nel corso di un seminario dal titolo “Le nuove tecnologie della sostenibilità”.
I piccoli frutti sono un prodotto di nicchia, che incontra sempre più i gusti dei consumatori e negli ultimi anni è diventato un trend di consumo delle più grosse catene alimentari e trova posto nelle tavole dei più grandi chef. Ma la produzione si scontra con i problemi della sostenibilità e soprattutto con i rischi connessi allo sviluppo di parassiti che compromettono la produzione.
Tramite questo sistema, si riduce al minimo l’impiego dei fitofarmaci, ma anche di risorse idriche, ed elettricità, utilizzando solo quelli veramente necessari e salvaguardando così la salubrità del prodotto e dell’ambiente.