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“Moments” di Netflix: verso una social TV tra streamer e brevi clip

Netflix Entra nel Gioco del Social Sharing

Netflix ha lanciato Moments una funzione che permette agli utenti iOS (presto anche su Android) di condividere clip da serie e film in modo rapido e immediato, ricalcando il modello dei video brevi e delle gif. Questa mossa non è solo una trovata di marketing: mira a cavalcare la cultura dei micro-contenuti, offrendo un’esperienza “social” che finora mancava.

Siamo di fronte a un piccolo cambio di paradigma: l’intrattenimento da “snackable content”, brevi clip che puntano al coinvolgimento emotivo istantaneo, in perfetto stile TikTok e Instagram Stories. Con Moments, infatti, gli utenti possono selezionare, rivedere e condividere contenuti da “sgranocchiare” sui social, con un taglio autentico e personale che Netflix vuole sfruttare per massimizzare il potere virale delle sue serie.

“It’s So Good”: Il Passaparola su Misura, una strategia orientata alla community

Per inaugurare Moments, Netflix ha lanciato anche la campagna “It’s So Good”, una celebrazione dei momenti di intrattenimento più iconici dell’anno. Così Netflix non solo controlla l’esperienza di condivisione, ma raccoglie dati preziosi su ciò che cattura il pubblico, riducendo la dipendenza da terze parti come Instagram o Twitter. Il doppio approccio è chiaro: enfatizzare i momenti di “wow” delle serie, rafforzando l’effetto community e la partecipazione attiva degli spettatori, trasformando la piattaforma in uno strumento di promozione virale che avviene dentro e fuori Netflix.

L’idea di base, spiegata dalla Chief Marketing Officer Marian Lee, è semplice e potente: catturare gli utenti nei momenti di maggiore connessione emotiva, incentivandoli a creare condivisioni spontanee. Con Moments, Netflix passa da una logica di promozione centralizzata a un modello user-generated che si avvale del passaparola digitale, oggi un potente strumento di marketing. La funzione permette anche a Netflix di tenere sotto controllo i meccanismi di condivisione e di marketing: le clip condivise sono infatti già ottimizzate per mantenere alta la qualità video e l’impatto visivo, senza lasciare che siano i fan a registrare clip a bassa risoluzione.

La mossa strategica: un social Netflix?

L’arrivo di Moments rappresenta un cambio di passo interessante per Netflix, che abbraccia una tendenza ampiamente consolidata nel digital marketing: i contenuti generati dagli utenti (UGC). Se una volta il marketing passava attraverso trailer promozionali e campagne pianificate, oggi il contenuto è creato e distribuito direttamente dagli utenti. La piattaforma, da sempre pioniera nell’uso dei social, con Moments permette agli utenti di condividere in modo selettivo solo i passaggi migliori di un episodio o di un film, diffondendo su larga scala le serie top come Stranger Things, Mercoledì, o l’attesissimo ritorno di Squid Game.

L’obiettivo? Potenziare il legame con i giovani e aumentare l’engagement, competendo direttamente con piattaforme che basano il loro successo sulla breve durata dei contenuti e sull’immediatezza, come TikTok e Instagram. Ma per Netflix, il gioco non è solo quello dell’engagement: il punto di forza di Moments è la possibilità di generare insight preziosi sui gusti e sulle preferenze degli utenti, dando a Netflix una marcia in più per ottimizzare il proprio catalogo e le future produzioni.

Moments consente ai fan di trasformarsi in veri ambasciatori, allineandosi ai gusti delle generazioni social e creando un passaparola organico e controllato internamente, Netflix con Moments va oltre la condivisione passiva, portando il suo pubblico ad agire come promotori attivi dei contenuti. Nel futuro dell’intrattenimento, anche un piccolo “Momento” può trasformarsi in un grande fenomeno pop culturale.

Sarà la nuova frontiera del marketing video o solo una fase di passaggio?

 

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