(di Redazione) Dal 21 al 23 novembre si svolgerà a Palermo al San Paolo Palace Hotel (Via Messina 91) la prima edizione di MeBiForum – Mediterranean Biodiversity Forum.
L’evento, presentato durante lo scorso Vinitaly, sarà occasione di confronto internazionale su cibo, vino, olio, biodiversità e sostenibilità agroalimentare dell’area del Mediterraneo. A MeBiForum 2018, quattro i momenti: tre forum economici dall’alto contenuto formativo su olio, vino, ortofrutta e un simposio scientifico internazionale del settore vitivinicolo, il World Wine Symposium.
Tre le sessioni che compongono la giornata dell’Olive Oil Forum che si terrà nell’ambito del MeBiForum il 21 novembre. L’evento sarà coordinato da Alberto Grimelli, giornalista e agronomo nonché fondatore di Teatro Naturale, media partner del progetto Olive Oil Forum. Si inizierà col parlare di “Olivicoltura ed elaiotecnica: in campo e in frantoio si fa la qualità”. Seguirà la sessione sulla “Sostenibilità, Certificazione e Packaging: l’abito non fa il monaco…però…”. Perché dimenticarsi, dopo aver operato tanto bene in campo e in frantoio, del packaging? Non solo dell’estetica, pur importante, ma anche della sostanza. La bottiglia che contiene il prezioso succo d’oliva dovrà viaggiare in paesi lontani e affrontare ambienti “ostili”, come lo scaffale di un supermercato. Occorre quindi sapere qual è l’abbigliaggio più corretto e a quali rischi si va incontro se si sceglie il vetro sbagliato. Rischi che riguardano anche l’informazione al consumatore, dall’etichetta alle brochure fino ai siti internet.
Nella terza ed ultima parte della giornata dedicata all’olio d’oliva si parlerà di “Mercato: alla ricerca del consumatore, non solo del mercato”. L’immagine dell’olio d’oliva non è uguale in tutto il mondo, né le tradizioni gastronomiche e gli utilizzi dell’olio in cucina. I trend di mercato non possono non risentire di fattori culturali, dell’andamento dell’economia ma anche di indirizzi politici (si pensi all’etichetta a semaforo) e nutrizionali/salutistici. Non esiste il mercato perfetto, come forse non esiste il consumatore perfetto. Dai millennials alla generazione X, i giovani sono i consumatori di domani e occorre capire cosa vogliono, quali sono gli stimoli di consumo e cosa si aspettano dall’olio extra vergine d’oliva. Capiti i bisogni e i desideri, occorre che questi consumatori incontrino il prodotto, utilizzando tutti gli strumenti del marketing e della comunicazione.
Mediterranean Biodiversity Forum vede il coinvolgimento diretto di PwC Italia, Csqa, Flambé, Università di Verona – Dipartimento di Economia Aziendale, Università di Palermo – Dipartimento Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, Università di Udine – Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali, FederBio, Italia Olivicola, Istituto Nutrizionale Carapelli, Apo Catania e Irvo (Istituto regionale Vite e Olio) .
Il 22 novembre a partire dalle 9,00 è in programma Fruit &Veg Forum, un format pensato per dare le giuste risposte in relazione al riposizionamento delle aziende a fronte di nuovi fattori che incidono sul mercato e sui prodotti che vengono messi in commercio. Cso – Centro Servizi Ortofrutticoli, Crpv – Società Cooperativa attiva nella ricerca, sperimentazione e divulgazione nel comparto delle produzioni vegetali e Federbio sono tra i partner di filiera del progetto Fruit&Veg Forum.
Orientamento alla sostenibilità, diversificazione verso il wine tourism e il wine hospitality, analisi delle performance delle imprese vitivinicole e delle loro relazioni con le strategie competitive e di mercato, le tre sessioni in programma per Wine Business Forum previsto per il 23 novembre (inizio ore 9,00). L’iniziativa vede il coinvolgimento diretto di Federvini, le Città del Vino, il Movimento Turismo del Vino, delle Strade del Vino e dei Sapori d’Italia, Federdoc e Altagamma che presenterà una ricerca internazionale sui top wines.
A completare il panorama di appuntamenti proposti all’interno del Mediterranean Biodiversity Forum ci sarà anche il World Wine Symposium, un evento scientifico articolato su quattro aree tematiche strategiche per la competitività del settore vitivinicolo nel contesto internazionale dove si parlerà di: sostenibilità, cambiamenti climatici, consumatori e mercato, e policy e distribuzione.
Durante le giornate del 21 e 22 novembre, anche due importanti sessioni di incontri B2B organizzati da Ice, in collaborazione con Regione Sicilia e Agrifood Consulting: 40 buyers della distribuzione organizzata internazionale, incontreranno aziende italiane dei comparti agroalimentari trattati nei forum economici dell’evento.