Le condizioni della Sicilia orientale in questi giorni risultano essere critiche. Importanti danni alle serre, alberi abbattuti e la raccolta di ortaggi e agrumi è bloccata a causa dei violenti temporali e bufere di vento che hanno colpito città e campagne.
Si registrano 24 eventi estremi tra bombe d’acqua e tempeste di vento provocate dall’uragano Nikola. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è atterrato a Comiso dopo aver sorvolato tutta la zona del Ragusano per un sopralluogo sulle zone colpite dal maltempo. Molte sono le serre distrutte e i terreni allagati.
Anche il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino e il dirigente generale dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, oggi, domenica 12 febbraio, si recheranno a Mineo e Mazzarrone, nel Catanese, e ad Acate e Vittoria, nella provincia di Ragusa.
“Abbiamo attivato subito gli ispettorati regionali di ogni provincia affinché procedano velocemente con la quantificazione dei danni – dichiara Sammartino – ed è intenzione del governo regionale chiedere a Roma l’attivazione del fondo di solidarietà nazionale per supportare e sostenere tutte quelle realtà economiche e imprenditoriali che si trovano in gravi difficoltà a causa delle conseguenze del maltempo“.