Lo chiamano “albero liquido” perché contiene 600 litri d’acqua e sfrutta le microalghe per catturare l’anidride carbonica e produrre ossigeno attraverso la fotosintesi, proprio come la sua controparte “solida“.
Gli scienziati dell’Università di Belgrado hanno sviluppato LIQUID 3, si tratta di una soluzione biotecnologica all’avanguardia per la purificazione, cosa ad oggi molto utile dato l’eccessivo inquinamento, soprattutto quello urbano. E’ un metodo che serve a facilitare questo processo, da 10 a 50 volte più efficiente di un albero normale.
Parliamo di una vasca verde, che costituisce il corpo e contiene 600 litri d’acqua in cui vivono le microalghe, che non risentono dei livelli intensi di inquinamento. Non è un’alternativa alla creazione di aree verdi nelle città, o alla piantumazione di alberi, quanto più a un modo per riempire gli angoli urbani dove lo spazio è limitato.
In un futuro potremmo vedere cose come LIQUID 3 integrate nei nostri paesaggi urbani per un’aria più pulita. Un passo avanti verso città più sostenibili.