La crisi del settore agroalimentare e delle sue ripercussioni sull’ambiente e sulla biodiversità sono l’oggetto di maggiore preoccupazioni e sforzo sia a livello internazionale che europeo.
Così a partire da Agenda 2030, che dedica più di un obiettivo per equilibrare e quadrare il complesso ed interconnesso settore, al Green Deal europeo, con all’interno, tra le altre, le strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030, c’è tanto lavoro da fare. Eppure la Sicilia, in questa particolare sfida da qui ai prossimi decenni è, per usare un termine sportivo, in pole position, con la sua legge 21 del 29 luglio 2021; la cosiddetta legge sull’agroecologia.
Una legge che stimola e promuove, con innovativa e semplificata struttura normativa, processi produttivi, efficienza degli stessi, tutela degli ecosistemi ed incremento delle produttività e della qualità. In essa, troviamo una perfetta integrazione con le più innovative prospettive dell’agricoltura di precisione, come dire che la tutela della biodiversità e dei prodotti siciliani, della salubrità alimentare, ed efficienza e redditività dei processi trovano un comune denominatore per consentire al nostro importantissimo settore agroalimentare di trovare nuove armonie e sincronie.
Ovviamente, come è percepibile, non si esce da un settore in crisi come per incanto o per effetto di una bacchetta magica. Serve tempo, nuova formazione ed informazione, nuovi sistemi di assistenza tecnica e divulgazione agricola ma serve soprattutto che venga emanato il Decreto Attuativo della Legge, che voluta fortemente dai primi firmatari: l’On. Valentina Palmeri, per la sezione sull’agroecologia, e l’On. Michele Catanzaro, per quella sull’agricoltura di precisione, adesso deve entrare a regime.
In tal senso c’è una grande aspettativa; attesa che trapela anche esplicitamente dal mondo universitario, da quello professionale, dove i Dottori Agronomi e Dottori Forestali, riunitisi di recente in un Convegno regionale dove, tra nuova PAC 2023/2027 e PSP 2023/2027, hanno sottolineato, tra le altre esigenze, quella dell’attivazione della L.R. 21/2021 sull’agroecologia. Attesa che viene ribadita dal Coordinamento Agroecologia, di cui fanno parte numerose associazioni ed enti del settore, oltre che ricercatori e professionisti, che ha contribuito fattivamente e concretamente alla stesura della Legge.
In tal senso il Coordinamento Agroecologia chiede un incontro con l’Assessore On. Luca Sammartino ed il Direttore Dario Cartabellotta dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
L’incontro si rende necessario, dopo l’elaborazione e la ratifica del Decreto sulla legge, da parte del gruppo di lavoro Agroecologia e Agricoltura Biologica del Dipartimento Agricoltura dell’Assessorato, che adesso attende solo l’approvazione, e quindi la firma, dell’Assessore.