Fortemente legata alla Sicilia, l’Arancia Rossa è coltivata nella parte orientale dell’isola, tra le province di Catania, Enna e Siracusa, nei territori attorno al vulcano Etna.
Le arance si presentano con una buccia di un colore arancio acceso e talvolta con sfumature rosse. Il clima, la natura del terreno, il sole e le escursioni termiche tipiche del territorio e favorevoli alla crescita di questi frutti, determinano le tre varietà.
Moro: a maturazione avanzata, è caratterizzata da una buccia con sfumature intense rosso vinose. Il colore del succo è sanguigno e il sapore è leggermente acidulo.
Tarocco: è la varietà più diffusa. Il colore della buccia è arancio neutro, la polpa è priva di semi e di colore ambrato. Il sapore è dolce e mediamente succoso.
Sanguinello: riconoscibile dal colore della buccia rosso granato. E’ la varietà ultima a maturare.
L’Università di Catania ha effettuato uno studio proprio su questo frutto, analizzando l’associazione tra il consumo di una dieta di frutti ricchi di antocianine, tra cui l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, e lo stato di salute mentale dei partecipanti allo studio.
Ne è venuto fuori che l’arancia rossa riduce lo stress e aiuta la mente. I flavonoidi (pigmenti vegetali), in particolare gli antociani, hanno dimostrato di esercitare effetti benefici sull’attività cerebrale attraverso la modulazione della neuroinfiammazione, neurogenesi e modulando il microbiota intestinale.
Nel caso specifico dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP viene riportata un’associazione significativa per qualità del sonno, stress percepito e per sintomi depressivi. Lo studio è stato presentato a Roma al quale ha partecipato anche Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
L’Arancia Rossa di Sicilia è già stata impiegata in molti integratori alimentari e chissà che in seguito, oltre al consumo del frutto fresco, non si trovi anche ad essere utilizzato in ambito farmacologico.