(di Angela Sciortino) Esperienze di successo o progetti sperimentali, vincoli e problematiche delle attività economiche da sviluppare nelle aree di montagna, saranno dibattute durante una intera giornata di convegno organizzato, in collaborazione con il Comune di Gangi, dal Servizio 5 – Interventi ed Opere Pubbliche Tutela ed Economia Montana del Comando Corpo Forestale che, com’è noto, fa capo all’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente.
Al centro del dibattito che si svolgerà il 5 ottobre prossimo a Gangi (Pa) a partire dalle 9,00 nella sala polifunzionale del Comune (sotto piazzetta Vitale), la ricerca di una o più vie per rilanciare l’economia montana, cominciando a “rinverdire” o affrontare correttamente con nuovo piglio imprenditoriale l’attività nel comparto silvo-pastorale. Senza dimenticare che devono essere esplorate nuove attività economiche finora poco praticate (o forse dimenticate come la valorizzazione della lana di pecora) e la fruizione turistica sostenibile della montagna in cui può avere un ruolo attivo l’associazionismo.
Durante l’iniziativa che è organizzata nell’ambito del progetto Italian Mountain Lab e sarà aperta Filippo Principato, dirigente generale del Comando Corpo Forestale, si parlerà di zootecnia di montagna e dello stato di salute del comparto sia dal punto di vista economico che veterinario e di imprenditoria innovativa per le aree montane. Ma anche di marketing per la sostenibilità e lo sviluppo turistico dei territori rurali mettendo a confronto diverse esperienze già realizzate in territori diversi dalla Sicilia e dell’economia che può girare intorno alla lana di pecora come sperimentato nel Progetto Life+Green Woolf. Verranno poi affrontati altri aspetti del settore silvo-pastorale come la sicurezza sul lavoro, i problemi del pascolo nei boschi demaniali e di proprietà privata, la possibilità di rigenerazione innovativa dei territori di montagna e le nuove prospettive connesse alle antiche tradizioni dell’arboricoltura di montagna. I numerosi interventi di docenti universitari, ricercatori, amministratori pubblici ed esperti saranno coordinati da Maria Rita Comparetti del Comando Corpo Forestale che è una delle “Antenne” di Unimont, uno dei numerosi punti dell’ampia rete che trasmettono in streaming contenuti scientifici e divulgativi riguardanti la montagna in modo bidirezionale, mettendoli a disposizione di tutti gli interessati nelle diverse aree montane. Le conclusioni saranno tratte da Renato Saverino del Servizio 5 del Comando del Corpo Forestale.