Questo dispositivo è in grado di produrre abbastanza elettricità per alimentare luci LED e mantenersi autonomamente. Si tratta di un invenzione tutta italiana, creata da un team di scienziati dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.
E’ stato inserito tra le foglie di una pianta reale questo dispositivo che presenta uno strato di elastomero di silicio sul suo lato inferiore ed è in grado di raccogliere e accumulare cariche dal movimento delle foglie. Sul lato superiore, invece, presenta uno strato di etilene propilene fluorurato.
I ricercatori hanno visto che integrando la foglia artificiale ad una foglia di un oleandro vivo, sono stati generati picchi di tensione e corrente superiori a 40 volt e 15 microampere, sufficienti per alimentare direttamente 11 luci LED, solo con poche gocce d’acqua.
Si stima che sia in grado di generare più elettricità rispetto ai sistemi di raccolta energia esistenti che si basano esclusivamente sull’energia eolica, specialmente in condizioni di umidità.
L’interazione tra organismi viventi e tecnologie artificiali rappresenta uno dei settori più affascinanti nella robotica soft ibrida.