Privacy Policy
Home / Pillole Digitali / La durata perfetta dei video sui social: l’arte di non farli scorrere via

La durata perfetta dei video sui social: l’arte di non farli scorrere via
di Alexsandra Taormina

In un mondo in cui scrolliamo con la velocità della luce, ogni secondo conta. Ma quanto deve durare un video sui social per catturare davvero l’attenzione? spoiler: dipende dal social network e dall’umore del tuo pubblico. Sì, perché secondo l’ultimo report di Tubular Labs, un database che tiene traccia di oltre 11 miliardi di video (sì, miliardi), sembra che la durata dei video stia diventando una scienza a sé stante.

TikTok e YouTube: i pesci grandi nel mare dei video brevi

La tendenza dei video corti regna ancora sovrana, ma c’è un twist. Su TikTok, i video super brevi – quelli sotto i 30 secondi – sono ancora i più comuni. Eppure, l’engagement con questi contenuti sta lentamente calando. Forse i followers si sono stufati di vedere coreografie in loop continuo? Sta di fatto che la tendenza si sta spostando verso clip leggermente più lunghe, quelle tra 1 e 2 minuti.

E su YouTube? Qui si vede un incremento del 39% nei video che superano i 30 secondi, anche se la durata media rimane corta. Magari è la nostalgia di racconti un po’ più strutturati? chissà, ma sta di fatto che la gente sembra disposta a impegnarsi per qualche secondo in più se la storia è ben raccontata.

Instagram: l’algoritmo come miglior amico (o nemico)

Passiamo a Instagram, dove la durata dei video segue le linee guida di Meta: sempre più AI, sempre meno post dei tuoi amici. Il 50% dei contenuti che vediamo su IG arriva infatti da suggerimenti dell’algoritmo. Quindi, la prossima volta che ti chiedi perché il feed sia pieno di video che non hai chiesto di vedere, ora lo sai. Più engagement, più tempo passato a scrollare, più annunci. Business is business, baby.

Facebook: la fenice dei social?

Sorpresa sorpresa, Facebook non è morto! Anzi, i post video sono in aumento, e il merito potrebbe essere di Reels, il cugino hipster di TikTok. Sembra che molti creator stiano portando i loro contenuti da TikTok a Facebook, forse nel timore che l’app cinese possa essere bandita negli Stati Uniti.

Qual è la lezione per i creator?

Che la durata conta, eccome se conta. Ma la formula magica? Non esiste, e dipende sempre dalla piattaforma e dal tipo di pubblico. Vuoi fare successo? Studia i trend e adatta i tuoi contenuti di conseguenza. Ah, e ricorda sempre di dare alla tua audience ciò che vuole… ma solo quanto basta per lasciarli con l’acquolina in bocca.

 

 

© Riproduzione Riservata

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.