La Banca agricola popolare di Sicilia e la Regione Siciliana hanno firmato oggi un protocollo d’intesa, per sostenere investimenti e favorire l’accesso al credito delle imprese siciliane del settore agroalimentare, che prevede uno stanziamento di 150 milioni di euro per le imprese agricole e agroindustriali siciliane.
L’accordo è stato siglato da Saverio Continella, amministratore delegato e direttore generale di Baps, e Salvatore Barbagallo, assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana.
“In un contesto di cambiamenti climatici e volatilità del mercato, il comparto agroalimentare siciliano ha bisogno di strumenti agili, tempestivi e ben calibrati per continuare a crescere e innovare – ha detto l’assessore Salvatore Barbagallo -. Questo accordo permette di rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato e accompagnare gli imprenditori agricoli in una fase decisiva della transizione ecologica ed economica”.
Il plafond potrà sostenere progetti in ambiti chiave come l’agricoltura rigenerativa, la digitalizzazione, l’uso efficiente delle risorse idriche, le energie rinnovabili, la logistica e la trasformazione industriale, con particolare attenzione ai giovani agricoltori e alla sostenibilità ambientale
“Grazie a questo strumento – dice Baps – l’Istituto siciliano si impegna a facilitare l’accesso al credito per le imprese siciliane nel triennio 2025-2027 attraverso soluzioni dedicate che favoriscano la sostenibilità, l’innovazione e la competitività internazionale del comparto”.
“L’accordo di oggi si inserisce all’interno del nostro Piano di Impresa 2025-2027 Futura, che intende rafforzare il dialogo strutturato e costante tra sistema bancario, partner industriali e commerciali, imprese, territorio e pubblica amministrazione per affrontare al meglio le grandi sfide della trasformazione economica, energetica e infrastrutturale. Il nostro ruolo è creare in Sicilia le migliori opportunità possibili per le famiglie e le imprese. I 150 milioni di euro stanziati saranno orientati a sostenere progetti strategici in settori chiave per il rilancio dell’economia regionale: transizione energetica, efficientamento infrastrutturale, innovazione nei comparti produttivi, valorizzazione delle filiere agricole e agroindustriali, rigenerazione urbana e sostegno alle PMI”, ha detto Continella.
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