Ben 146 partecipanti, 46 speakers e 6 chair. Questi, in sintesi, i numeri dei partecipanti a ISPAMED 2023: Innovations For Sustainable Crop Production In The Mediterranean Region, cui hanno aderito il 12 e il 13 luglio 2023, a Palermo, ricercatori, imprenditori e scienziati che si sono confrontati sul tema del climate change in ambito agricolo mediterraneo, provenienti da dieci diverse nazioni: Albania, Bulgaria, Grecia, India, Italia, Marocco, Portogallo, Romania, Spagna e Tunisia.
Un evento di portata internazionale che lascia un segno nel campo della biodiversità e della sostenibilità: tra i Keynote lecture figura la prof Georgia Ntatsi, del Dipartimento di Scienze delle Colture, Università di Agraria di Atene, Grecia, con una presentazione “Redefinition of sustainable vegetable production through the exploration of cutting-edge cultivation management practices and DSS application”; inoltre grande interesse ha destato la relazione presentata dalla prof Susana Carvalho, della facoltà di Scienze dell’Università di Porto, Portogallo, sulle strategie di mitigazione sostenibile sulle performance produttive di pomodoro al variare delle condizioni idriche e nutrizionali. Mentre tra le “short presentation” degli Young Researchers c’è da rilevare la presentazione della dott.ssa Lucia Dinolfo sulla Medicago intertexta L., specie foraggera auto-riseminante particolarmente interessante per la realizzazione di sistemi agricoli sostenibili a basso impatto ambientale.
Si è discusso, quindi di conservazione della biodiversità e di innovazione sostenibile; ma anche di efficienza d’uso dell’acqua, di sicurezza alimentare e del controllo delle fitopatie delle piante nel contesto del bacino del Mediterraneo.
Il congresso internazionale ha offerto una piattaforma unica per condividere esperienze, conoscenze scientifiche e pratiche innovative, volte a preservare la biodiversità e promuovere la sostenibilità. I partecipanti hanno affrontato il tema del cambiamento climatico, della protezione degli ecosistemi, della gestione sostenibile, delle risorse naturali e dell’importanza della cooperazione internazionale.
I congressisti, durante i loro interventi, hanno anche elogiato la bellezza dei paesaggi mediterranei siciliani e l’ospitalità della città di Palermo, il cui sindaco Roberto Lagalla, nella giornata del 12 luglio ha portato il saluto della Città.
A suggello del successo ottenuto da ISPAMED 2023, il presidente del Comitato organizzativo Giuseppe Di Miceli, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli studi di Palermo, ha annunciato che l’evento vedrà la II° edizione il prossimo anno, proprio per soddisfare la crescente domanda di informazioni, dialogo e azione nel campo della sostenibilità e del climate change in agricoltura.
L’iniziativa ha avuto tra i patrocinanti anche l’ERSU di Palermo che è stato anche mediapartner attraverso la redazione della testata giornalistica iostudionews.it
Tutte le informazioni sui lavori dell’edizione ISPAMED 2023 appena terminata e della prossima edizione 2024 sono rintracciabili sul sito www.ispamed.org