(di Redazione) A confermare quanto sia importante il settore agroalimentare per l’economia siciliana ci pensano i numeri. Con un valore aggiunto di circa 4 miliardi di euro, il contributo del settore al Pil regionale raggiunge il 5,3 per cento. Ma è il settore agricolo, in particolare, a fornire il contributo maggiore attestandosi sul 4 per cento. La Sicilia poi contribuisce al settore agricolo nazionale per il 9,3 per cento e ciò la fa posizionare ai primi posti nella graduatoria delle regioni a maggiore vocazione agricola: terza dopo l’Emilia Romagna dove si produce il 10,7 per cento della ricchezza agricola e la Lombardia (10,6 per cento).
Sono questi alcuni dei contenuti nell’analisi sul settore agrifood in Sicilia, realizzata dal Corporate Marketing, Business Strategy & Advisory di UniCredit, e presentata oggi in occasione del Forum delle Economie dedicato all’export, svolto a Palermo in collegamento streaming con altre nove sedi siciliane della banca.
E mentre i consumi delle famiglie a causa della crisi economica hanno mostrato un sensibile ridimensionamento – è stato ancora fatto notare dallo studio di di Unicredit – le vendite all’estero anche per la Sicilia sono state caratterizzate da una sensibile accelerazione. In dieci anni le esportazioni sono cresciute del 62 per cento con un tasso medio annuo del 5 per cento. La metà dell’export agroalimentare siciliano è costituita da prodotti agricoli e questo tende a comprimere il valore delle esportazioni. La restante metà è costituita da prodotti trasformati che invece fanno segnare prezzi medi alle esportazioni in costante aumento, confermando il percorso verso la qualità scelto dai produttori siciliani e il crescente apprezzamento dei mercati esteri. Sarà per via dei 63 prodotti a marchio riconosciuti dalla Ue (di cui 32 nel comparto food e 31 nel comparto vino)? Non è detto, visto che ancora rappresentano piccole porzioni delle produzioni regionali. Il recupero delle imprese siciliane del food&beverage – la cui dinamica dall’analisi Unicredit risulta superiore a quella media dell’Italia – trova conferma nell’analisi di bilancio di un campione di imprese (10.358 imprese per l’Italia, di cui 739 siciliane, che hanno depositato il bilancio negli ultimi cinque anni) che segnalano la buona performance del settore e il recupero della redditività industriale. Le imprese più grandi hanno la redditività più elevata, ma le imprese medio-piccole e medie accorciano il gap nel periodo.
Il Forum delle Economie è stata anche l’occasione per presentare il nuovo prodotto Easy Export, pensato da UniCredit per le aziende (tutte non solo quelle del settore agroalimentare) che vogliono raggiungere la clientela internazionale attraverso un servizio di vendita personalizzato, distintivo e fornito nella lingua preferita dal cliente. UniCredit, tramite partner di eccellenza, come Geodis per la logistica e Var Group per la digitalizzazione, offre l’accesso a servizi ad alto valore aggiunto che vanno dalla creazione di una vetrina dedicata alle aziende e ai propri prodotti, al supporto per la gestione delle pratiche di logistica, fino all’assistenza di un consulente dedicato.