(di Redazione) Un “Open Works” territoriale dal titolo “In cammino tra borghi e geo siti” si svolgerà il prossimo 9 agosto alle 11, a Furnari in provincia di Messina presso la sede operativa del “Gal Tirrenico Mare Monti e Borghi”, sita in contrada San Filippo nella zona industriale.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività di animazione territoriale connessi all’attuazione del Piano di azione locale del Gal Tirrenico che saranno sistematicamente proseguite a favore del territorio e dei potenziali beneficiari delle azioni del piano.
All’evento parteciperanno ben tre assessori, Bernadette Grasso, Edy Bandiera, e Salvatore Cordaro, e i deputati Tommaso Calderone e Giuseppe Milazzo. Presente anche il Dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.
Tra i relatori Salvatore Tosi, direttore Gal Metropoli Est e ricercatore Cnr-Ibam, il Marcello Troìa, direttore del Global Geopark Unesco Rocca di Cerere e Roberto Sauerborn direttore del Gal Tirrenico.
Si parlerà di borghi storici e della loro potenzialità come volano di sviluppo turistico anche grazie a piani di sviluppo a loro dedicati dal Psr che ne contemplano anche la rivitalizzazione e il ripopolamento. Il tutto in una logica di sistema con altre emergenze del territorio tra cui geo siti già riconosciuti e/o i siti di interesse storico/archeologico ancora da valorizzare come Basicò, Castroreale, Merí, Novara di Sicilia, Fondachelli Fantina, Rodí Milici, Tripi, e altri ancora.
In questa logica un possibile approccio è quello dei “Cammini storici” e “Le vie francigene” che consentono di percorrere, conoscere, vivere e sentire i territori con un turismo lento e non di massa.
Durante l’incontro Open Works del 9 agosto sarà presentata una proposta di “Cammino”, di circa 400 chilometri progettata dal Gal Metropoli Est che dalla provincia di Palermo giunge a quella di Messina, passando per molti borghi siciliani.
E, infine, sempre nell’incontro di Furnari, considerata la valenza mondiale dei Geo Siti e della loro possibile complementarità nello sviluppo di territori spopolati ma ricchi di emergenze naturalistiche, si ragionerà sulla istituzione di un Geo Parco nell’areale compreso tra i Nebrodi e i Peloritani. A tal proposito verrà sentita l’esperienza e il programma del Gal Rocca di Cerere Unesco Global Geo Park.