Sicilia Rurale

Il Castello Siciliano dell’Anno fa tappa a Francofonte: tra i resti di un castello del 1300 ed un palazzo nobiliare del 1700 CLICCA PER IL VIDEO

Ci sono luoghi dove il paesaggio profuma prima ancora di mostrarsi.
Francofonte è uno di questi: una distesa dorata di aranceti che si fonde con l’altopiano ibleo e con quei venti che da sempre portano storie e memorie. Un borgo che vive del ritmo della terra, di tradizioni contadine tramandate con orgoglio e di un’identità forte come la sua pietra antica.

E sopra tutto, a dominare il paesaggio, i resti del Castello, sentinella silenziosa di un passato fatto di assedi, potere feudale e racconti che attraversano i secoli.
Di quell’antica fortezza rimangono i frammenti, come pagine di un libro che il tempo non ha voluto cancellare del tutto: mura scolpite dal vento, pietre che portano i segni di guerre lontane, architetture che parlano della Sicilia medievale e aragonese.

La leggenda narra che tra quelle pietre vaghi ancora lo spirito inquieto di un cavaliere, custode dei segreti del castello e delle sue stanze perdute. Qualcuno dice di sentirne i passi, altri giurano di aver percepito un’ombra muoversi quando cala il sole e il borgo si tinge di arancio.

Oggi il castello è una memoria preziosa, un luogo che invita a riscoprire il passato mentre il paesaggio circostante — ricco di profumi, colori e tradizioni — racconta l’anima vera di Francofonte: un equilibrio perfetto tra natura e storia, tra mito e realtà.

Un invito a lasciarsi guidare dai sensi, a camminare tra i suoi vicoli e a immaginare il tempo in cui il castello guardava dall’alto l’intera valle, proteggendo il borgo e le sue genti.

Si potrà votare dal 17 novembre alle ore 9:00 al 30 novembre alle ore 23:59 sul sito www.castellidisicilia.it

 

Per info scriveteci a info@ilsicilia.it

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