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Giulia Giuffrè (Irritec): “La sostenibilità è la nuova rivoluzione industriale”
di emilio scibona

L’imprenditrice orlandina Giulia Giuffrè, Sustainibility Ambassador e Direttore Marketing del Gruppo Irritec, è stata premiata di recente con il riconoscimento di “Sustainable development goals Pioneer”  per l’anno 2020 dal Global Compact Network Italy.

Un traguardo importante che porterà Giuffrè ed Irritec a rappresentare l’Italia nella competizione globale per il titolo di Un Global Compact Sdg Pioneer 2020, la cui premiazione si celebrerà a metà dell’anno venturo.

L’imprenditrice siciliana ha espresso in primis la sua soddisfazione per il premio sia come riconoscimento di una visione sostenibile che come ideale nota di merito alla nostra regione: “Innanzitutto, è un riconoscimento al settore dell’agricoltura e delle aziende siciliane: è bello e mi riempie d’orgoglio che un’azienda siciliana sia stata riconosciuta. Il premio è un riconoscimento all’importanza che viene data all’irrigazione nell’ambito dello sviluppo sostenibile e quindi nella salvaguardia della pianeta”.

Giuffrè ha poi spiegato nel dettaglio qual è l’insieme di pratiche sostenibili messe in atto nell’attività aziendale: “Non è soltanto una questione del valore del servizio di irrigazione che forniamo ma è il modus operandi che fa la differenza. All’interno della nostra produzione usiamo energia rinnovabile e autoproduciamo una parte dell’energia che produciamo; limitiamo l’utilizzo della plastica e utilizziamo solamente quella riciclata: in tal senso abbiamo un progetto “Green Fields” che è volto ad aiutare gli agricoltori a recuperare in modo corretto la plastica dal campo in modo da poterla riutilizzare e farla diventare nuovo prodotto. Sono pratiche che ci son valse un riconoscimento che ci motiva ancora di più ad andare in questa direzione”.

Secondo l’imprenditrice il modello sostenibile non è solamente un’insieme di buone pratiche ma costituisce una vera e propria rivoluzione industriale: Non si può ormai prescindere dal fare business senza avere obiettivo un’attenzione alla sostenibilità. Siamo tutti orientati verso questa prospettiva: ormai anche le banche investono principalmente in aziende sostenibili. Tutto questo ci deve orientare verso le scelte legate alla sostenibilità. Si tratta di un modello diverso rispetto a quello lineare che ti dà modo anche di essere più competitivo: a guadagnarci è l’ambiente come l’imprenditore e anche il fornitore.  Questa è una scelta che a breve termine richiede investimenti ma che a lungo termine dà un ritorno. La prossima rivoluzione industriale, la 5.0 è proprio questa, cooperazione e sostenibilità”.

In merito al settore agricolo la Giuffrè ha evidenziato che l’altro aspetto cardinale assieme alla sostenibilità è legato all’automatizzazione dell’agricoltura, nell’irrigazione come nelle altre attività correlate: “Soprattutto per l’Italia il futuro è l’Agricoltura 4.0, significa usare sistemi satellitari, il monitoraggio con i sensori in campo, questa è la vera rivoluzione, l’agricoltura tecnologica, l’automatizzazione dell’irrigazione ma anche di altre pratiche dell’agricoltura come, per fare un esempio, la verifica dello stress della pianta. Nello specifico campo dell’irrigazione ci consente un risparmio di oltre il 30% in surplus rispetto a quello che normalmente si ha con i sistemi di precisione. Questo significa avere risparmi di energia e di acqua ma soprattutto di avere un raccolto migliore e più uniforme. Il futuro è nell’automatizzazione”.

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