(di Angela Sciortino) Centocinquanta rinunce. Tante sono quelle formalizzate da altrettanti giovani che avevano presentato la domanda per il premio di primo insediamento. Cosa li avrà spinti rifiutare 40 mila euro? Motivi diversi fanno sapere all’assessorato. Noi proviamo a immaginarli.
Dopo tanto tempo dalla presentazione della domanda, qualche giovane avrà preferito dedicarsi ad un’altra attività, o magari sarà emigrato in cerca di miglior fortuna. Ci possono essere stati anche ripensamenti dovuti ad errori di valutazione, ma la ragione che appare più probabile risiede nell’avere capito di dovere realizzare il progetto, o buona parte di esso, senza l’aiuto economico del Programma di Sviluppo Rurale.
Una brutta sorpresa che ha una genesi lontana quando, in sede di programmazione, si era convinti che le risorse finanziarie accantonate per le tre misure collegate alla 6.1 (4.1, 6.4a e 8.1) potessero confluire in unico calderone da cui attingere per finanziare qualsiasi tipo di progetto che facesse riferimento ad almeno una di esse. La puntualizzazione dei vertici europei sull’uso separato dei plafond finanziari ha scombussolato, e non di poco, i piani dei giovani aspiranti agricoltori, spiazzando anche i progettisti.
È accaduto così che le risorse finanziarie del Psr 2014-2020 destinate al pacchetto giovani e riservate alle iniziative agrituristiche sono andate sold out velocemente.
In pratica saranno finanziate completamente (a meno di sorprese) tutte le domande comprese tra la posizione 1 e la posizione 153 dell’ultima versione dell’elenco pubblicato ieri sul sito dell’assessorato o del Psr Sicilia.
Non cambia, rispetto al precedente decreto dell’Autorità di Gestione, il destino dei progetti che si trovano nelle posizioni successive. Qualora la dotazione fosse insufficiente e non fosse possibile finanziare anche solo una delle sottomisure previste, il progetto deve essere interamente realizzato dal giovane agricoltore con risorse proprie in conformità all’investimento proposto e approvato. Così, dalla posizione 154 alla 1605, trovano copertura finanziaria solo i progetti che prevedono investimenti da realizzare attraverso la sottomisura 4.1. e 8.1.
Analogamente, a partire dalla posizione 1606 sono indicativamente finanziabili tutte le istanze ammissibili con progetti che prevedono investimenti da realizzare soltanto attraverso la sottomisura 8.1 (6.1 con 8.1 senza altre sottomisure collegate). Anche in questo caso, se il progetto considerato ammissibile prevede, oltre alla sottomisura 8.1, anche altre sottomisure collegate (6.1 con 8.1, 4.1 e/o 6.4a), sarà finanziabile solo ed esclusivamente per la componente 8.1. Per le altre misure il giovane deve fare ricorso a risorse proprie. Alla luce di questo, non sono perciò da escludere altre rinunce da parte dei giovani il cui progetto si trova in posizione successiva alla 1605.
Adesso per i nuovi 150 beneficiari del premio che magari c’avevano perso le speranze, si apre la corsa contro il tempo. Entro il 23 ottobre, infatti, dovranno presentare tutti i documenti indicati nel decreto firmato ieri dall’Autorità di Gestione.