(di Redazione) Francesco Mastrandrea (nella foto a destra) è il nuovo presidente di Anga Sicilia, l’associazione dei giovani agricoltori di Confagricoltura. Succede a Felice Cupane (nella foto a sinistra) a cui l’assemblea elettiva ha tributato un caloroso ringraziamento per l’opera svolta nel corso del suo mandato.
Oltre a Mastrandrea, il direttivo regionale dei giovani di Confagricoltura è composto dal vicepresidente Giuseppe Mazzara e dai consiglieri Emanuele Savona (che è anche vicepresidente nazionale), Giosuè Arcoria, Beniamino Sciacca, Vincenzo Paternò e Gabriele Nobile.
Tra gli obiettivi indicati dal neo presidente al primo posto figura il rilancio organizzativo. «Una crescita – ha sottolineato Mastrandrea – che dovrà passare attraverso il coinvolgimento diretto di tutte la sedi territoriali chiamate a segnalare idee e fornire le loro esigenze imprenditoriali. Per favorire il processo di aggregazione si partirà con la realizzazione di una bacheca virtuale con lo scopo di mettere in rete le proposte ma anche le informazioni, in particolare quelle di natura politico- sindacale».
Il neopresidente regionale di Anga Sicilia ha anticipato che sarà avviato un censimento sui fabbisogni formativi al fine di programmare attività corsuali mirate alle reali esigenze degli associati.
Trentadue anni, laureato in economia e commercio, Mastrandrea conduce un’azienda agricola di dieci ettari ad indirizzo olivicolo ricadente nel comune di Tusa (Me). Imbottiglia e commercializza direttamente l’olio extravergine aziendale ed è già presente in alcuni mercati del Nord Italia.
Nel corso dell’assemblea sono stati affrontati altri argomenti di scottante attualità tra cui una prima valutazione sull’andamento del bando della misura 6.1 del Psr riguardante l’insediamento dei giovani la cui scadenza è fissata per il prossimo 18 ottobre. I problemi riscontrati riguardano in particolare l’emanazione, in corso d’opera, degli allegati necessari a completare le domande e, nel caso dell’attivazione obbligatoria della misura ad investimento, difficoltà nell’acquisizione dei preventivi per la coincidente pausa estiva.
Alla luce dei cambiamenti climatici e della recente siccità che ha colpito l’intero territorio regionale ed il cui ammontare dei danni è ancora in corso di accertamento, il nuovo direttivo dei giovani agricoltori siciliani si è impegnato a svolgere una capillare opera di sensibilizzazione per l’utilizzazione degli strumenti assicurativi. In tale direzione saranno avviate, di concerto con il livello nazionale e regionale di Confagricoltura, le procedure per la definizione di convenzioni con particolari agevolazioni a favore dei giovani associati.