(di Redazione) Sviluppo rurale, sicurezza alimentare e futuro delle migrazioni saranno i temi trattati durante il convegno dal titolo “Invertiamo la rotta: ricerca e cooperazione per lo sviluppo rurale” che si svolgerà a Palermo martedì 28 novembre, alle 15,30 presso l’ex Noviziato dei Crociferi.
Il simposio, collegato alle celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2017 promossa dalla Fao, patrocinato dal Comune di Palermo, è curato dal Crea – Consiglio per le ricerche in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, con il coinvolgimento della Consulta delle Culture.
Dopo i saluti di Sergio Marino, Vice Sindaco del Comune di Palermo, Salvatore Parlato, Presidente del Crea, Stefano Colazza, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, Delfina Nunes, Presidente della Consulta delle Culture di Palermo.
Si parlerà di “Difesa fitosanitaria delle piante e certificazione dei semi per uno sviluppo sostenibile” (Maria Carola Fiore, Claudia Miceli, Pio Federico Roversi del Crea Difesa e Certificazione); “La Sicilia non solo regione di accoglienza ma anche di studi e ricerche su piante di potenziale” (Francesco M. Raimondo del Dipartimento Stebicef dell’Università di Palermo); “Esperienze pratiche di trasferimento tecnologico del Crea nell’Africa Sub-Sahariana” (Tiziana M.P. Cattaneo del Crea Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari); “Strumenti di sostegno per la creazione di nuove iniziative nelle zone rurali” (Gaetano Cimò, Dirigente Generale Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana); “Società, cibo e ambiente: conflitti e opportunità nel mondo interculturale” (Pietro Columba, Dipatimento Saaf Università di Palermo); “Società, cibo e ambiente: conflitti e opportunità nel mondo interculturale” (Pietro Columba, Dipatimento Saaf Università di Palermo); “Sicilia: cibo di terra e di mare” (Dario Cartabellotta, Dirigente Generale Dipartimento della Pesca mediterranea della Regione Siciliana); “Il sapore di tutto il mondo” (Zenaida Boaventura, Associazione “La casa di tutte le genti”); “Cibarsi di biodiversità: un bene per se stessi e per il territorio” (Elisabetta Lupotto, Crea Alimenti e Nutrizione).
Alla fine, in perfetto tema Fao, una degustazione di prodotti gastronomici tipici a tema: “Cultura e gastronomia, connubio perfetto”