(di Redazione) Il 15 ottobre a livello mondiale si celebra la Giornata delle donne rurali. In questa importante occasione anche Confagricoltura Donna Sicilia intende richiamare l’attenzione delle Istituzioni per favorire la permanenza e la crescita dell’imprenditoria femminile in agricoltura.
«Le donne – sottolinea la presidente dell’organizzazione Maria Pia Piricò – sono il perno delle aziende a conduzione familiare e hanno un ruolo chiave nella sostenibilità economica e sociale. In Sicilia, secondo le ultime rilevazioni di Unioncamere, il 20,5% delle imprese condotte da donne rientra nel settore agricolo con un trend di crescita maggiore rispetto alle altre regioni italiane».
A rappresentare la Sicilia alla celebrazione organizzata da Confagricoltura Donna è stata chiamata a Roma l’imprenditrice ragusana Daniela Milana con la sua interessante storia di impresa al femminile. Ad Ispica, in provincia di Ragusa, nell’azienda biologica di famiglia produce 100 mila chili di carote al giorno, grano, mais, ortaggi e, ovviamente, il ciliegino, il datterino, il pomodoro oblungo e quello a grappolo. E dal prossimo anno anche l’uva da tavola.
«Ho sempre coltivato l’idea di promuovere la mia terra – spiega Daniela Milana – questo significa produrre con cura e attenzione per far conoscere la qualità dei nostri prodotti, facendo sentire il profumo del nostro mare e dei nostri territori, ma anche pensare al futuro. In azienda è difficile trovare personale che conosca l’inglese, così ho investito sui più piccoli prima con un asilo bilingue e poi, grazie alla sensibilità del preside, anche all’elementare dove insieme ad altri imprenditori abbiamo organizzato un orto didattico».