Fissate le scadenze di partecipazione al bando relativo alla sottomisura 16.9 ambito tematico
3. Dal prossimo 18 dicembre al 18 marzo 2021 si potranno presentare i progetti legati al welfare rurale. Quest’ultimo modello di sviluppo è la nuova proposta del Gal Madonie che fa riferimento alla sottomisura 16.9: “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” e all’ambito tematico 3 “Inclusione sociale di specifici gruppi
svantaggiati e/o marginali”.
Nello specifico, con tale azione, il GAL Madonie intende promuovere progetti di cooperazione volti alla creazione di reti tra operatori agricoli, operatori del terzo settore, enti ed istituzioni, finalizzate alla migliore gestione dei servizi sociali rivolti alla popolazione residente nei territori rurali, con particolare riferimento a soggetti portatori di svantaggio sociale o persone sottoposte a una pena detentiva o ad un’altra sanzione penale; persone riconosciute come affette da una dipendenza o donne vittime di tratta o di violenza; soggetti portatori di disabilità fisica, psichica o sensoriale (compresi gli anziani); soggetti migranti aventi titolo per rimanere in Italia.
Tre i progetti che si intendono finanziare: uno per ogni area che è stata individuata. Si tratta del comprensorio dei comuni contigui e afferenti al Distretto socio-sanitario di Termini Imerese-Lercara Friddi e Mussomeli, nei comuni del Distretto di Cefalù e nei comuni contigui e afferenti al Distretto Sanitario di Petralia Sottana-Nicosia e Caltanissetta.
L’attuazione di tali progetti prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti quali agricoltori, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, ecc., e di Comuni, ASL, Istituti Scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio.
I progetti di cooperazione dovranno garantire l’avviamento di servizi di utilità sociale, socio-sanitaria ed educativa dei soggetti deboli e/o svantaggiati, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale anche attraverso lo svolgimento di attività di terapia assistita (pet-therapy, orti cultural therapy, agro terapia, arte terapia, ippoterapia, ecc.), e/o di reinserimento sociale e lavorativo da realizzarsi presso le aziende agricole.
La dotazione finanziaria prevista è pari a 452.793,00€ di spesa pubblica. Il contributo concesso è pari al 100% a fondo perduto.