Un settore, quello della frutta in guscio, che vale attualmente circa 300 milioni di euro, alla fase agricola, ma che ha importanti prospettive di sviluppo in Italia.
Ogni anno il nostro Paese importa ingenti quantitativi di frutta in guscio per far fronte al fabbisogno dell’industria dolciaria, in grande espansione sui mercati esteri. Sono i dati emersi al Sigep di Rimini durante l’iniziativa dedicata al settore da Ismea, con la partecipazione del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e dal ‘re’ dei pasticceri Iginio Massari.
Anche sul fronte domestico, i prodotti della filiera stanno beneficiando dell’interesse crescente dei consumatori verso gli alimenti salutari a elevato contenuto nutrizionale, che si è tradotto nel 2023 in una positiva tendenza degli acquisti a volume della categoria, in controtendenza rispetto alla generale contrazione degli acquisti agroalimentari.
La campagna targata Masaf-Ismea muove appunto dalla consapevolezza delle grandi potenzialità di questo settore, a tutt’oggi ancora fortemente concentrato negli areali produttivi storici, e la cui espansione, grazie all’interesse dell’industria nazionale a valorizzare la materia prima di provenienza italiana, potrebbe costituire un’opportunità per molti imprenditori agricoli lungo la Penisola.