(di Redazione) La Fondazione con il Sud promuove la quarta edizione del Bando Ambiente invitando le organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare progetti esemplari per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali all’interno dei Parchi e delle Aree naturali protette meridionali. Il bando mette complessivamente a disposizione 5 milioni di euro e scade l’8 giugno prossimo. Le proposte di progetto devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso il portale Chàiros disponibile al seguente link .
Sono oltre 200 le aree naturali protette meridionali minacciate dalla “perdita” delle biodiversità, da inquinamento, incendi e più in generale dal dissesto idrogeologico. Un patrimonio dal grande valore anche culturale ed economico, che deve essere tutelato e valorizzato in chiave comunitaria.
«Si parla spesso di difesa del territorio, ma sono rari i casi in cui poi si attivano politiche di sviluppo che tengono conto dell’ambiente», sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud. «Il rischio ambientale – continua Borgomeo – al di là dei clamori delle cronache, non è percepito purtroppo come una priorità. Crediamo invece non solo che bisogna intervenire in modo strutturato, ma che questo ambito possa rappresentare un’occasione anche per rafforzare il senso civico e di comunità, promuovendo la cultura della rete e della partecipazione attiva di cittadini, organizzazioni e istituzioni locali. Per questo puntiamo molto su partenariati ampi e competenti, sulla mobilitazione del territorio e, molto importante, sulla sostenibilità dei progetti che la Fondazione andrà a finanziare».
I partenariati dovranno prevedere, oltre al “soggetto responsabile” e all’”organismo di gestione” di ogni area protetta oggetto di intervento, anche la partecipazione di almeno un’altra organizzazione del terzo settore, che non potrà coincidere con l’OdG che aderisce al partenariato. Inoltre, possono aderire alle partnership di progetto anche enti appartenenti al mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico, compresi soggetti profit.
Saranno selezionate le proposte ritenute più valide e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio. I progetti dovranno prestare attenzione alla responsabilizzazione delle comunità locali che insistono sull’area protetta, concentrandosi, ad esempio, più sull’attivazione di iniziative e comportamenti virtuosi di rispetto e tutela dell’ambiente, che sulla realizzazione di eventi e manifestazioni isolate.
I progetti che verranno finanziati da Fondazione con il Sud devono avere una durata compresa tra i 24 mesi e i 36 mesi. La richiesta di contributo non deve essere superiore a 300 mila euro e deve prevedere una quota di co-finanziamento economico di almeno il 20% del costo complessivo del progetto.
Saranno giudicate positivamente le proposte che, tra gli altri criteri: siano caratterizzate dalla chiara definizione degli obiettivi qualitativi e quantitativi, in particolare con riferimento alla riduzione del rischio ambientale individuato; identifichino idonee modalità per il monitoraggio e strumenti quali-quantitativi per la valutazione del progetto; assicurino adeguate garanzie sulla continuità delle attività avviate, in termini di sostenibilità economica e organizzativa, anche oltre la durata dei finanziamenti richiesti; prevedano adeguate modalità di comunicazione per la pro-mozione delle iniziative proposte.