Sale il bilancio dei danni e dei disagi alla popolazione e alle imprese con la nuova emissione di cenere e lapilli che porta a 6 mesi l’attività di eruzione dell’Etna. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla nuova colata lavica con una nuova nube di eruttiva con la caduta di cenere e lapilli su numerosi paesi alle pendici del vulcano.
Nelle campagne ai danni della cenere caduta sulle colture – sottolinea Coldiretti – si aggiungono così i nuovi disagi per chi è costretto alla pulizia straordinaria delle canalette di scolo, o alle pulizia delle strade rurali, in molte zone dove la terra è stata sommersa da una coltre nera.
Siamo di fronte a dei cambiamenti anche del vulcano – sottolinea Coldiretti – e quindi bisogna avviare anche un nuovo sistema di interventi che salvaguardi gli imprenditori agricoli con norme celeri e ad hoc. Per questo – conclude Coldiretti – è ormai indispensabile l’istituzione di una vera “comunità etnea” che preveda norme mirate per chi è costretto a subire ormai periodicamente i danni della cenere.