Inaugurato a Partanna (Trapani), il Parco Eolico Selinus, immerso tra gli uliveti ed in grado di soddisfare la domanda annuale di energia verde per oltre 22 mila famiglie.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare, a due giorni dalla ricorrenza, la Giornata Mondiale del Vento, organizzata in Italia da ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento.
In particolare, si è parlato della strategicità del settore eolico nell’ambito della transizione energetica durante la tavola rotonda dal titolo “Diamo Energia al Futuro“, alla quale hanno partecipato Fabio Bottino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, Nicolò Catania, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, Filippina Cocuzza, Prefetto di Trapani, Salvatore La Rosa, Questore di Trapani, Ludovica Nigiotti, Head of Onshore Development Italy & Spain RWE Renewables Italia, Elena Pagana, Assessore del territorio e dell’ambiente, Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia e Simone Togni, Presidente ANEV.
Il parco eolico, realizzato da Rwe con un investimento da 30 milioni, è il quindicesimo onshore in Italia e il quinto in sicilia, per una capacità installata totale di circa 500 MW. Per evitare che le pale impattassero gli alberi durante il trasporto, è stata adottata la speciale tecnologia “blade lift”, una vera e propria eccellenza ingegneristica che consente di sollevare le pale dal suolo e trasportarle attraverso vicoli e curve strette e percorsi ripidi.
“Inaugurare il Parco Eolico Selinus a due giorni dalla Giornata Mondiale del Vento è particolarmente significativo- ha dichiarato Simone Togni presidente Anev- Vuol dire che in Italia il settore eolico è in crescita, nonostante il quadro burocratico spesso farraginoso, e che nel nostro Paese c’è ancora voglia di investire. Siamo ad un crocevia a livello globale, dobbiamo fare una scelta di campo e decidere se imboccare la strada di un futuro 100% rinnovabile con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta Terra dai disastri che ogni giorno lo affliggono, o continuare a percorrere vie già battute, ma con esiti catastrofici già vissuti. Il settore eolico è pronto e sa qual è la strada che vuole prendere: quella dell’energia pulita e di un Pianeta sano da lasciare alle generazioni future”.
Soddisfatto anche Paolo Raia (country chair RWE Italia, tra i principali attori nel settore delle energie rinnovabili) che ha sottolineato come la Sicilia si confermi tra i territori chiave per l’implementazione di tecnologie energetiche che possano contribuire concretamente alla realizzazione della transizione energetica.