La messa in sicurezza di via Palombello a Santa Lucia del Mela, nel Messinese, è un altro risultato che la Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal governatore Nello Musumeci può inserire nella lista, già peraltro lunga, delle opere finalmente sbloccate dopo decenni di rinvii e ritardi. Si procede così alla definizione di un intervento che è stato pianificato con cura e adeguatamente finanziato: la gara, espletata dagli Uffici diretti da Maurizio Croce, è stata aggiudicata alla Cadore Asfalti srl di Belluno con un ribasso del 30,3 per cento e per un importo di 650 mila euro.
Ancora poche settimane di attesa per la vasta utenza del tracciato, ma sono le ultime dopo tanti anni di disagi e pericoli: la via Palombello, unica strada carrabile di accesso al Borgo, ha subito danni considerevoli in seguito agli intensi eventi meteorici nel periodo compreso tra il 2011 e il 2015, con frane e vari episodi di distacco di blocchi lapidei dalle pareti rocciose, in un sito alla cui sommità è situato il castello arabo-normanno. Una serie di cedimenti del terreno infine, oltre a compromettere il piano viabile, ha messo a repentaglio l’incolumità di coloro che vi transitano.
Il tratto in questione è quello finale dell’importante arteria viaria che collega la Provinciale 65 con il centro storico della città, in un versante a dir poco problematico, a giudicare dalle elevate classificazioni di rischio e di pericolo – R4 e P4 – che la caratterizzano. L’obiettivo dei lavori è quello di stabilizzare il costone che segue il percorso stradale.
Tra le soluzioni tecniche previste, la realizzazione di una paratia di pali lunga circa ottanta metri, il ripristino dei muri di contenimento lesionati, una serie di terrazzamenti in pietrame, un sistema di reti metalliche, opere drenanti per il convogliamento e la regimentazione delle acque superficiali, un impianto di illuminazione.